Economia

Il Documento di economia e finanza varato dall’esecutivo: un fatto positivo, ma si può e si deve fare di più

Duecento persone presso la parrocchia torinese del Redentore per una serata informativa sui decreti attuativi della riforma Renzi promossa dall'Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi: dopo la legge occorre una politica industriale per rimettere in modo l'economia del Paese 

Il governo ha recentemente varato una serie di norme  dette “liberalizzazioni”. Serviranno per rilanciare l’economia?  Renderanno l’economia più forte e più equa?

L'economista Stefano Zamagni interviene nel dibattito sulla crisi economica e sul ruolo dei governi: «Chi sostiene l'uscita dall'euro è un incompetente oppure un demagogo»

Le spese incredibili della pubblica amministrazione: ministeri nazionali, Comuni e, naturalmente, le Regioni. Il tentativo del governo di tagliare di quattro miliardi di euro la spesa regionale. Si tratta del 2,5 per cento.

Con il debutto di Fca a Wall Street si chiude un epoca per la Fabbrica Italiana automobili Torino: dal 13 ottobre 2014 finisce la storia della Fiat come è stata scritta finora

A fine 2012 la ricchezza netta ammontava a circa 695 miliardi di euro, nel 2008 era ancora superiore ai 736 miliardi. Nello stesso periodo il valore delle attività finanziarie è calato del 10 per cento. Per far fronte alle nuovenecessità, conseguenti al calo dei redditi e determinate dalla perdita del potere d’acquisto, tante famiglie attingono ai risparmi. 

A colloquio con l’industriale piemontese Flavio Repetto, a capo del Gruppo Novi-Elah-Dufour: il cristianesimo insegna a credere nell’uomo, principale risorsa dell’azienda; «oltre che il lavoro, indispensabile per la dignità umana, l’impresa può dare formazione, cultura, speranza nel domani, fede».

La visita del premier Matteo Renzi a San Francisco. Gli imprenditori italiani al lavoro negli Usa hanno invitato il governo a “usarli” per creare un ponte tra il nostro Paese e il mondo tecnologico ormai globalizzato