Noi siamo con voi: insieme al Sermig per ricordare le vittime e dire no al fanatismo religioso

Si terrà mercoledì 27 luglio alle ore 20.30 al Sermig l'incontro in suffragio delle vittime dei recenti attacchi. Noi siamo con voi: le diverse fedi dialogano sulla pace.

Si terrà mercoledì 27 luglio alle ore 20.30 al Sermig l'incontro in suffragio delle vittime dei recenti attacchi. Noi siamo con voi: le diverse fedi dialogano sulla pace.

E' lunga la scia di sangue lasciata dai fondamentalismi. Organizzazioni più o meno direttamente collegate al sedicente Stato Islamico, ed i lupi solitari ispirati all'ISIS stanno colpendo in ogni luogo: non solo nelle grandi città, ma anche nelle località più piccole ed isolate, come la cittadina di St. Etienne du Rouvray, vicino a Rouen, teatro del brutale omicidio del parroco Jacques Hamel.

Questa ondata di violenza rischia di alimentare le contrapposizioni e l'odio, ma la logica del "noi contro di loro", cavalcata dai populismi, può rivelarsi estremamente pericolosa. Ecco perchè è importante non limitarsi a ragionare "di pancia", ma occorre affrontare i problemi con uno sguardo più ampio, rispettoso delle differenze, fortemente proteso verso il dialogo ed orientato alla pace.

In questo quadro si inserisce l'iniziativa del movimento "Noi siamo con voi", il gruppo interreligioso coordinato da Giampiero Leo, che dichiara: "Noi siamo con le vittime di Nizza, e di Dacca, e di Istanbul, e di Baghdad, e di ogni luogo in cui si sia recentemente abbattuta la follia che veste i panni del fanatismo religioso".  

"Non ci sfugge - prosegue - che in realtà quella follia è guidata da una logica, che mira a ottenere cambiamenti negli equilibri internazionali. Giacché non sarebbe pensabile ciò che si è autoproclamato Stato Islamico senza complicità estese e fiumi di denaro, quindi senza una regia occulta: una regia che usa l’eccidio dei civili come mezzo per destabilizzare intere aree, tra cui l’Europa".

Essere con le vittime vuol anche dire essere contro la strategia del caos: "Il mondo cambia velocemente, è inevitabile la ricerca di equilibri nuovi. Ma i pericoli sono gravi, dato il potenziale distruttivo oggi disponibile e la fragilità umana nel mondo globalizzato. Meno che mai c’è alternativa al dialogo e alla collaborazione tra le grandi forze che esprimono l’identità dei popoli e le loro aspirazioni di giustizia: quindi innanzitutto le religioni".

Ad un anno di distanza dalla marcia pacifica del 10 giugno 2015, alla quale parteciparono le principali comunità religiose presenti sul territorio, insieme alle istituzioni ed a migliaia di cittadini, "Noi siamo con voi" rinnova l'invito a ritrovarsi, di nuovo tutti insieme, mercoledì 27 luglio alle ore 20,30 presso l'Arsenale della Pace, in piazza Borgo Dora 61: "Vogliamo testimoniare di fronte ai gravissimi pericoli che minacciano la convivenza umana, il più solido fondamento del futuro: l’unità fraterna di quanti si impegnano a custodirlo". Al Sermig, una forte chiamata alla pace.

Introdurrà l’incontro Giampiero Leo, coordinatore del movimento “Noi siamo con voi” e vice presidente del Comitato per i diritti umani della regione Piemonte.

Modererà Claudio Torrero del movimento “Noi siamo con voi” e rappresentante dell’associazione Interdependence e Religions for peace.

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