Morto a 94 anni il cardinale piemontese Carlo Furno

Gli eventuali elettori del Papa ora sono 117 elettori e i non elettori (oltre gli 80 anni) sono 99. Dei 117 elettori, 29 sono stati creati da Giovanni Paolo II, 57 da Benedetto XVI  e 31 da Francesco. Dei 99 non elettori, 1 è stato creato da Paolo VI, 68 da Giovanni Paolo II, 22 da Benedetto XVI e 8 da Francesco.

I cardinali piemontesi erano ben 16 nel 2012. Ora sono 10, dei quali 3 elettori Giuseppe Bertello, Domenico Calcagno, Giuseppe Versaldi; e 7 non elettori Tarcisio Bertone, Giovanni Coppa, Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Giovanni Lajolo, Severino Poletto, Paolo Sardi, Angelo Sodano.

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Morto a 94 anni il cardinale piemontese Carlo Furno

A Roma è morto a 94 anni il cardinale piemontese Carlo Furno, gran maestro emerito dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e arciprete emerito della patriarcale basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. Papa Francesco, in un telegramma, ricorda «con animo grato la preziosa collaborazione prestata dal porporato per tanti decenni alla Santa Sede».

Nato a Bairo Canavese, provincia di Torino e diocesi di Ivrea, il 2 dicembre 1921, era stato ordinato sacerdote nel 1944, durante la seconda guerra mondiale. Svolge il suo apostolato nella diocesi eporediese come viceparroco di Ozegna (Torino) per tre anni. A Roma studia presso il Pontificio Seminario Romano per gli studi giuridici, ottenendo il dottorato in «Utroque iure» nel 1953. Compiuto nel frattempo il biennio come alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica, è inviato prima come addetto e poi come segretario alla nunziatura apostolica in Colombia passando poi, dopo quattro anni, a quella in Ecuador, quindi dopo tre anni alla delegazione apostolica in Gerusalemme. Nel settembre 1962 prende servizio presso la Segreteria di Stato, nell'allora prima sezione, dove lavora per 11i anni.

Nel 1973 Paolo VI lo nomina arcivescovo titolare di Abari e nunzio apostolico in Perù. Nel 1978 Giovanni Paolo II lo trasferisce come nunzio in Libano, in una terra duramente provata dalla guerra. Nel 1982 è nunzio in Brasile e nel 1992 nunzio in Italia, incarico mantenuto fino al novembre del 1994. Nel 1995 è gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nel 1996 delegato pontificio per la basilica di San Francesco d’Assisi. Dal 1997 al 2004 è arciprete della patriarcale basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. Giovanni Paolo II lo crea cardinale nel Concistoro del 26 novembre 1994, con il titolo di S. Onofrio.                                                                    

Con la morte del cardinale italiano Carlo Furno e con la morte del cardinale boliviano Julio Sandoval Terrazas, il Collegio cardinalizio perde due porporati creati da Giovanni Paolo II. Gli eventuali elettori del Papa ora sono 117 elettori e i non elettori (oltre gli 80 anni) sono 99. Dei 117 elettori, 29 sono stati creati da Giovanni Paolo II, 57 da Benedetto XVI  e 31 da Francesco. Dei 99 non elettori, 1 è stato creato da Paolo VI, 68 da Giovanni Paolo II, 22 da Benedetto XVI e 8 da Francesco.

I cardinali piemontesi erano ben 16 nel 2012. Ora sono 10, dei quali 3 elettori Giuseppe Bertello, Domenico Calcagno, Giuseppe Versaldi; e 7 non elettori Tarcisio Bertone, Giovanni Coppa, Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Giovanni Lajolo, Severino Poletto, Paolo Sardi, Angelo Sodano.

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