Il calendario dell'Anno santo sulla Misericordia

Il programma di un anno di fede da vivere con coerenza e impegno evangelico

Parole chiave: papa (648), giubileo (86), misericordia (105)
Il calendario dell'Anno santo sulla Misericordia

Ci sarà anche il Giubileo per i carcerati e Papa Francesco desidera «poterlo realizzare anche nella basilica di San Pietro» il 6 novembre 2016. Lo ha detto l’arcivescovo Salvatore Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, presentando l’Anno Santo della misericordia: «Sarà un momento di grazia per tutti i cristiani e un risveglio per continuare nel percorso di nuova evangelizzazione».La Chiesa infatti trova la sua ragion d’essere nel vivere «un desiderio inesauribile di offrire misericordia», come afferma l’esortazione apostolica «Evangelii gaudium» (24 novembre 2013).

Un Giubileo dalla solennità dell’Immacolata Concezione (8 dicembre 2015) alla solennità di Gesù Cristo re dell’universo (20 novembre del 2016) da vivere a Roma e nelle Chiese locali. Spiega Fisichella: «Per la prima volta nella storia dei Giubilei viene offerta la possibilità di aprirela Porta Santadella misericordia nelle singole diocesi, in particolare nella Cattedrale o in un santuario di particolare importanza». Un Giubileo che intende richiamarela Chiesa«alla sua missione prioritaria di essere segno e testimonianza della misericordia». Un'altra caratteristica saranno i «missionari della misericordia», che riceveranno dal Papa il mandato il mercoledì delle ceneri (10 febbraio 2016), «sacerdoti pazienti, capaci di comprendere i limiti degli uomini, pronti a esprimere l’afflato del Buon Pastore».

Il logo è opera di padre Marko Ivan Rupnik, una piccola summa teologica della misericordia. Dice Fisichella: «L’immagine, molto cara alla Chiesa antica, indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della incarnazione con la redenzione e propone il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo e lo fa con amore tale da cambiargli la vita». Il motto è l’invito di Gesù a essere «Misericordiosi come il Padre» (Luca 6,36) propone di vivere la misericordia «sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare ma di perdonare e di donare amore e perdono senza misura».

Il 19-21 gennaio 2016 Giubileo per chi opera nel mondo del pellegrinaggio; 3 aprile per i credenti che vivono l’esperienza della misericordia; 24 aprile i ragazzi del dopo la Cresima chiamati a professare la fede; 29 maggio per i diaconi; 3 giugno per i sacerdoti; 12 giugno per malati e disabili; 4 settembre volontariato; 25 settembre catechisti; 9 ottobre movimenti mariani; 6 novembre carcerati. Spiega Fisichella: «È desiderio del Papa che, oltre a vivere il Giubileo nelle carceri, possa diventare un segno per poterlo realizzare anche nella basilica di San Pietro. Non so se questo sarà fattibile, però penso che possa essere di sostegno a tante persone che vivono questa esperienza drammatica». 

Con alcuni segni Papa Francesco raggiungerà alcune «periferie esistenziali»: «Sarà l’occasione per dare di persona testimonianza della vicinanza e dell’attenzione a poveri, a sofferenti ed emarginati. Questi momenti avranno un valore simbolico ma chiederemo ai vescovi e ai sacerdoti di compiere nelle loro diocesi e parrocchie lo stesso segno in comunione con il Papa perché a tutti giunga un segno concreto della misericordia e della vicinanza della Chiesa».

Per i pellegrini che giungeranno a Roma singolarmente, senza l’organizzazione di gruppi o movimenti, saranno individuate alcune chiese del centro storico dove potranno trovare accoglienza, vivere momenti di preghiera e di preparazione per attraversarela Porta Santa.

Le informazioni sull’Anno giubilare sono sul sito www.iubilaeummisericordiae.va, accessibile anche all’indirizzo www.im.va. Al sito web in sette lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese, francese, tedesco e polacco) sono collegati diversi Facebook, Twitter, Instagram, Google Plus e Flickr che aggiorneranno sulle iniziative del Papa e seguire in tempo reale gli eventi più importanti.

Rispondendo alla domanda di un giornalista Fisichella ha rivelato quando il Papa il 29 agosto 2014 gli disse di voler indire l’Anno Santo della misericordia: «Durante un’udienza parlavamo di diverse cose riguardanti la nuova evangelizzazione e il Papa mi disse: “Quanto mi piacerebbe un Giubileo della Misericordia”. Da lì è nato tutto. Lo ritengo veramente un moto dello Spirito».

Al tema della sicurezza verrà dedicato uno specifico incontro: «Avremo una prima riunione bilaterale tra i rappresentanti della Città del Vaticano e rappresentanti dello Stato Italiano. Ma abbiamo la sicurezza più grande, quella che proviene dall’alto, che sosterrà i responsabili della nostra sicurezza e che sosterrà anche il nostro impegno».

Chiesa

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