Chiese metodiste e valdesi: si apre il Sinodo a Torre Pellice

Si apre a Torre Pellice il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi: corridoi umanitari, accoglienza, diaconia, otto per mille, cinquecentenario della Riforma protestante, ed ecumenismo.

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Si apre a Torre Pellice il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi: corridoi umanitari, accoglienza, diaconia, otto per mille, cinquecentenario della Riforma protestante, ed ecumenismo.

Si svolgerà come di consueto a Torre Pellice, capoluogo delle "Valli Valdesi" del Piemonte, l’annuale Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi. Dal 21 al 26 agosto,  180 deputati, per metà pastori e per metà “laici”, si riuniranno per discutere su migrazioni, accoglienza,  diaconia, Cinquecentenario della Riforma protestante ed ecumenismo.

Dopo la visita di Papa Francesco al tempio Valdese di Torino, il 22 giugno 2015, e l’incontro del 5 marzo 2016 in Vaticano, il Sinodo sarà un’occasione per fare il punto sul dialogo con la Chiesa Cattolica: “Siamo consapevoli che le diverse visioni teologiche tra protestanti e cattolici non si risolveranno in tempi brevi – ha dichiarato all’agenzia NEV il moderatore della Tavola valdese Eugenio Bernardini – ma viviamo un tempo in cui, anche per i processi profondi di secolarizzazione e multiculturalismo, è più forte e urgente la nostra responsabilità di presentare la fede e l’impegno evangelico in modo rinnovato”.

Il tradizionale appuntamento si aprirà alle 15.30 con un culto solenne nel tempio Valdese di via Beckwith. La predicazione è stata affidata al pastore Gianni Genre.

Sono attesi numerosi ospiti da diversi continenti. Per la CEI saranno presenti Mons. Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo, e don Cristiano Bettega, direttore dell'Ufficio Nazionale Ecumenismo e Dialogo Interreligioso (UNEDI).

Una particolare attenzione sarà dedicata al progetto-pilota dei “corridoi umanitari” promossi dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dalla Tavola Valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio, che hanno portato in Italia, attraverso un regolare volo di linea da Beirut, quasi 300 profughi in larga parte siriani.

La consueta “serata pubblica del lunedì”, in agenda il 22 agosto, ha per titolo “Corridoi di speranza” e sarà incentrata proprio su questa “buona pratica”, che i promotori vorrebbero veder replicata anche in altri paesi dell’area Schengen. “Per noi valdesi e metodisti - ha dichiarato il moderatore Bernardini - i corridoi non sono solo un grande progetto umanitario: sono la risposta alla vocazione cristiana all'accoglienza e al sostegno a chi soffre; essi sono parte integrante della nostra predicazione evangelica di fronte ai muri che si stanno alzando in Europa e nel Mediterraneo”.

Nel corso della serata interverranno il moderatore Eugenio Bernardini; Paolo Naso, coordinatore del progetto FCEI “Mediterranean Hope”; Daniela Pompei della Comunità di Sant’Egidio; il giornalista Gad Lerner e il deputato PD Luigi Lacquaniti, membro della Chiesa Valdese.

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