Torino: domenica 30 la Mole si accende contro la pena di morte

Anche Torino, illuminando la Mole Antonelliana, aderisce alla campagna contro la pena di morte promossa dalla Comunità di Sant'Egidio per domenica 30 novembre.

Parole chiave: Sant'Egidio (2), Mole Antonelliana (1), pena di morte (4)
Torino: domenica 30 la Mole si accende contro la pena di morte

Anche Torino tra le 2 mila città nel mondo che hanno aderito alla Giornata Mondiale delle  «Cities for life - cities against the death penalty» che per l’edizione del 2014 intende sostenere la nuova risoluzione per una moratoria delle esecuzioni. 

Anche Torino aderendo alla giornata del 30 novembre, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio dal 2002, fa così appello per l'abolizione della pena di morte.

La Mole Antonelliana, monumento-simbolo della città, verrà illuminata in occasione della Giornata domenica 30 novembre, dalle 17,30 alle 24, con la proiezione del logo dell’iniziativa «Cities for life».

 La Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte rappresenta la più grande mobilitazione contemporanea planetaria per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale.

Società

archivio notizie

20/11/2017

Escono dal carcere, provano a ripartire: in un volume la vita dei detenuti

Problemi e aspettative dell'inserimento dopo la detenzione, a Torino la presentazione del libro

05/01/2017

Parla come navighi, come cambia la lingua nell'epoca di internet

Lungo i nuovi canali di comunicazione l'italiano acquisisce termini ed espressioni. Evoluzione o involuzione? L'edizione 2017 del vocabolario Zingarelli contiene mille nuovi voci 

17/09/2016

Terra Madre a Moncalieri

Le famiglie di Moncalieri ospitano alcuni delegati che, provenienti da Ecuador e Bolivia, partecipano all’incontro promosso da Terra Madre – Slow Food.

07/09/2016

La dipendenza da smartphone colpisce più le donne che gli uomini

Due inchieste condotte in Corea del Sud e in Texas arrivano ad un’inequivocabile conclusione: le donne sarebbero ‘phone addled’, ossia ‘confuse dal telefonino’, più degli uomini