Voci Libere per "Essere più Umani"

Sabato 17 ottobre la grande musica incontra la solidarietà e l’impegno sociale. Il Free Voices Gospel Choir, uno dei più conosciuti e apprezzati cori del panorama nazionale, dedica un concerto, un evento unico, ai progetti lavorativi ideati dall’associazione EssereUmani e indirizzati ai ragazzi dell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti.  L’evento è in programma a partire dalle ore 21 presso il Museo del Carcere “Le Nuove”, di via Paolo Borsellino 3 a Torino, struttura all’interno della quale si trovano l’Eremo del Silenzio e la sede stessa di EssereUmani.

L’ingresso all’evento sarà libero e le offerte raccolte durante la serata serviranno, appunto, per il sostegno economico di questi progetti, compresi nella campagna intitolata “unoa1”, e calibrati a seconda delle aspirazioni, attitudini e capacità lavorative dei singoli ragazzi coinvolti.

EssereUmani, attraverso il suo lavoro quotidiano, promuove la Didattica Sociale, termine coniato proprio dal gruppo di lavoro. Alla base c’è l’idea che se il “il sociale insegna – io insegno il sociale”: ogni incontro è una relazione che nasce. “Ogni incontro – racconta Juri Nervo, direttore dell’associazione – insegna qualcosa se mi metto nelle condizioni di non giudicare, essere presente a me stesso, accorgermi dell’altro. Ogni incontro è uno stimolo per comprendersi, per scavare e cogliere gli aspetti più profondi dell’essere umano. Qualunque individuo merita di essere vissuto per ciò che è davvero, non servono maschere o atteggiamenti preconfezionati”.

Per questo, il concerto di sabato 17 ottobre è dedicato proprio alla raccolta fondi per la campagna “unoa1”, per dare un’opportunità e una prospettiva a ragazzi che di opportunità e prospettive finora non ne hanno avute molte.

In contesti difficili come il carcere è sempre alto il rischio di disumanizzare le persone, condannandole all'esclusione sociale. “Unoa1” ha l'obiettivo di far riscoprire il valore del rapporto umano tra le persone, promuovendo l'accoglienza e l'ascolto di chi si trova in condizione di disagio attraverso un'attenzione dedicata a lui come singolo e non come parte di una massa anonima in cui l'individualità rischia di disperdersi.

Solo nel rapporto diretto, infatti, la persona ha il coraggio di togliersi le maschere e di mostrarsi per ciò che è realmente: ed è da lì che bisogna ripartire per tornare a galla. Questa è la finalità con cui EssereUmani opera in tutti i contesti a rischio di disumanizzazione, cercando di dare nuovi significati ad esistenze in via di smarrimento.

Il Free Voices Gospel Choir ha accettato con entusiasmo di dare una mano per questa causa, nel modo che meglio conosce: attraverso la musica gospel. Il coro è stato fondato a Beinasco nel 1997, è composto da 70 coristi, tre ballerini, una band di sei musicisti ed ha alle spalle centinaia di concerti in tutta Italia. “Free Voices” in italiano significa “Voci Libere”. Voci che cantano libere e per la libertà. Ma quale libertà? Forse la stessa per cui cantavano le popolazioni africane nei campi di prigionia e per la quale questi splendidi canti gospel sono nati. Una musica nella quale trovare riscatto, fosse anche solo per il tempo di una canzone; una preghiera per trovare la forza di essere ogni giorno un pochino più liberi.

Per assistere al concerto è consigliata la prenotazione al 3396424357 o 3477337493 oppure a info@essereumani.org

Per approfondire:

www.freevoicesgospel.com; www.essereumani.org