La Bandiera del Silenzio a Venezia

Il progetto del Silenzio dei colpevoli fa tappa a Venezia, il prossimo sabato 23 maggio. Il gruppo dell’Eremo del Silenzio e di Educ@mente per l’occasione farà squadra con LSDM, un team di pallavolo formatosi quest’anno e composto da coppie di giovani genitori.

La Bandiera del Silenzio a Venezia

Il progetto del Silenzio dei Colpevoli fa tappa a Venezia, il prossimo sabato 23 maggio. Il gruppo dell’Eremo del Silenzio e di Educ@mente per l’occasione farà squadra con LSDM, un team di pallavolo formatosi quest’anno e composto da coppie di giovani genitori. Per quest’occasione, quindi, non sarà una partita di calcio l’evento sportivo della giornata ma un torneo di volley, al quale parteciperà un gruppo di detenute presso il carcere femminile per maggiorenni della Giudecca.

Il gruppo torinese sarà ospitato presso il Convento dei Frati Cappuccini del Santissimo Redentore. La struttura si trova proprio sull’isola della Giudecca, a pochi minuti dall’istituto penale del quale fra Nilo è cappellano e fra Stefano suo validissimo collaboratore. Un lavoro quotidiano, quello dei frati Cappuccini, che al supporto spirituale accompagna aiuti concreti e logistici alle detenute. Piccoli gesti che in una situazione detentiva diventano enormi, a cominciare dai contatti con gli avvocati e i parenti.

Proprio fra Stefano, tra i principali organizzatori della tappa a Venezia, commenta con entusiasmo il progetto del Silenzio dei Colpevoli: “Trovo che questa sia una bella iniziativa. E’ sempre stupendo quando si mette in circolo la sensibilità tra le persone. Permette di evitare alle detenute, almeno per qualche ora, di chiudersi nel proprio dolore, nel proprio mondo interiore. E il filo ideale che lega i ragazzi che hanno partecipato al torneo di calcio al Ferrante Aporti di Torino, con le donne che si trovano nella struttura di Venezia, trova il senso più concreto nella firma della Bandiera del Silenzio e nel suo viaggio verso Papa Francesco (la bandiera firmata da tutti i partecipanti al progetto verrà consegnata al Santo Padre nel corso della sua visita a Torino ndr)”.

La giornata del team torinese all’interno della Giudecca si preannuncia decisamente intensa: nel primo pomeriggio chi vorrà tra le ospiti della struttura penitenziaria scenderà in campo per giocare con la squadra dell’Eremo ed Educ@mente. Dopo il torneo di pallavolo si terrà la Santa Messa e quindi un momento di riflessione collettiva, proprio sui temi che la Bandiera del Silenzio porta con sé. L'atto conclusivo sarà costituito proprio dalla firma apposta sul telo da parte delle partecipanti.

Tutti i diritti riservati

Attualità

archivio notizie

16/02/2018

La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin

La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita

16/02/2018

Meditazione sul Crocifisso

La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo

16/02/2018

Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria

Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione 

16/02/2018

Milioni di volti

Negli sguardi dei più disperati e poveri l'amore di Gesù Cristo