Da una cella a Francesco

Il racconto dell'incontro con il Santo Padre e la consegna della Bandiera del Silenzio

Parole chiave: bandiera del silenzio (1), papa (648), eremo del silenzio (5)
Da una cella  a Francesco

Tutto ha avuto inizio 5 anni fa…l’intuizione ha preso forma quando alcune persone hanno iniziato a vivere l’Eremitaggio Urbano, un luogo particolare, una sezione femminile dell’ex Carcere Le Nuove di Torino custodito egregiamente dall’Associazione «Nessun Uomo è un’Isola».  Tutto ha preso forma in un modo «sbagliato», Juri fondatore laico e per di più sposato che parla di Eremitaggio in città…in un carcere…in una cella…elementi che hanno fatto la differenza in tutti i sensi.

Oggi questa realtà sta dando risposte di fede e significato nuovo ad azioni sociali.La Bandiera del Silenzio è una di queste azioni sociali. Ormai un movimento collegato alle Suore Domenicane di Betania e sostenuto da famiglie e singoli che ha la pretesa di creare ponti tra un dentro, il carcere, ed un fuori, la società, noi, la Chiesa.

La Bandiera del Silenzio è un simbolo che richiama il silenzio che troppe volte avvolge la realtà carceraria, silenzio rotto solo da fatti di cronaca, ma è anche un silenzio di incontro tra persone, tra fratelli. Alle persone carcerate è stata spiegata l’iniziativa di voler parlare del carcere e sensibilizzare la società sulla loro reale condizione, che passa molte volte anche da giudizi e pregiudizi. È stato chiesto loro di firmare la bandiera per simboleggiare la loro adesione all’iniziativa, bandiera che dopo gli incontri nelle carceri di Torino, Venezia e Pontremoli è stata consegnata al Santo Padre Francesco durante l’incontro avuto da Juri Nervo e Sr. Silvia durante l’Udienza Generale del 27 gennaio 2016 a Roma. Ma questo incontro è stato anche un rilancio importante, all’Udienza è stata presentata a Papa Francesco l’iniziativa ed ha firmato una seconda bandiera che sarà portata all’interno delle carceri che si incontreranno nei prossimi viaggi, bandiera che sarà riportata a lui a novembre durante il Giubileo dei carcerati.

Nell’incontro con Papa Francesco gli è stato fatto dono del Libro «Padre Lataste – l’apostolo delle carceri» fondatore delle Suore Domenicane di Betania. Le attività collegate alla Bandiera del Silenzio sono percorsi permanenti di formazione/informazione nati in collaborazione con la onlus Essereumani e le Domenicane di Betania, percorsi per famiglie, gruppi giovanili, oratori sui temi «carcere e misericordia», percorsi accompagnati da formatori preparati sul campo, ma anche dai testi del Beato Padre Lataste detto l’Apostolo della Misericordia. Prosegue il percorso dell’Eremo del Silenzio ispirato anche da Padre Carretto con il libro il «Deserto nella città», Eremo in un carcere che richiama la cella dei carceri che ognuno di noi ha, silenzio e preghiera le chiavi per aprire la porta della libertà interiore e dell’incontro con il Padre.

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