Le vacanze al tempo di internet

Una riflessione su come utilizzare le tecnologie anche nel periodo estivo

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Le vacanze al tempo di internet

Le vacanze, anche quest'anno, le abbiamo finite. Non tutti, certo, e non per lunghi periodi. Ma un giusto periodo di riposo ce lo siamo concesso. La tecnologia, in particolare la rete Internet, ci ha aiutati a renderlo meno faticoso e più rilassante. La prenotazione, per esempio. Sparite quasi del tutto le agenzie di viaggio, adesso usiamo il web dove si possono trovare centinaia di offerte a partire dai prezzi o dalle opportunità di viaggio.

Certo, a sfogliare la rete sembra che ci siano solo due o tre siti a cui fanno capo tutte le stanze d'albergo e le strutture del mondo e si fa fatica a trovare la soluzione in semplice albergo o un campeggio fuori mano, ma tant'è. Come arrivare alla meta: anni fa si entrava in una libreria, si cercava tra gli scaffali la destinazione prescelta e si comprava un tipo di  guida adatta al proprio viaggio. Adesso, sulla rete, troviamo delle ottime mappe interattive, da navigare usando solo due dita per passare da un continente ad un altro. Con una differenza: se cade lo smarphone per terra si rompe e addio cartina, se cade la una mappa di carta la posso raccogliere per andare avanti: Prodigi della tecnica. Il viaggio è anche scoperta: in un posto ci arriviamo per averne letto le caratteristiche, le descrizioni dei viaggiatori che ci hanno preceduto; adesso possiamo vedere il video del posto dove andremo prima di esserci, ci è passata sicuramente un'automobile di una grande azienda americana che ha registrato il video del luogo che quindi già possiamo ri-conoscere.

Una volta arrivati, non chiediamo più agli "indigeni" le indicazioni per visitare i migliori posti delle vicinanze, ma ci affidiamo alle recensioni di chi già c'è stato e recensisce per noi, come può e come riesce, ii luoghi da visitare. Una volta sul posto, scattiamo delle belle immagini con il nostro dispositivo ad alta risoluzione.Una volta si partiva con appresso alcuni chili di materiale fotografico e un certo numero di rullini, ora basta un leggerissimo oggetto et voilà, la foto (e il video) son fatti e pubblicati immediatamente sul web. Non si aspetta più con trepidazione lo sviluppo e la stampa dei rullini che si sono impressionati durante le vacanze con interminabili pose sotto il sole o al freddo pungente, ma si gode immediatamente delle proprie opere d'arte. Anzi, possiamo condividerle sul web cosicchè i nostri amici possono sapere dove siamo e cosa facciamo, e magari mettere un mi piace (non costa nulla) alle mie foto. Di fatto un sondaggio in tempo reale sui gusti fotografici.

Per tenerci informati, non dobbiamo più fare la caccia all'edicola più vicina per comprare i giornali con gli approfondimenti a cui siamo abituati, ma basta collegarci con il nostro dispositivo e leggere le notizie sui siti di informazione. L'importante, per tutto questo, è avare "la banda", ovvero potere accedere alla rete dati fornita dal nostro gestore telefonico, e se la nostra zona non è coperta, inizia il nostro isolamento telematico. Tutti abbiamo visto gente disperata con il mano uno smartphone alla ricerca del “campo” come un rabdomante alla ricerca dell'acqua. Qualcuno lo cerca anche in mezzo ad una strada trafficata incurante delle auto che passano.  Alla sera, dopo aver scelto un bel ristorante con un bel paesaggio  da ammirare,mentre si cena saremo tutti a guardare lo schermo dei nostri smartphone per aggiornare ciascuno i propri "profili" sui social e godere di più dalla chat con il nostro migliore amico/a che dei bei paesaggi dove siamo. Viva la tecnologia.

 

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