Caritas, Città di Torino: in via Dina per le famiglie sfrattate

Sempre più grave il problema degli sfatti nell'area metropolitana torinese. Sempre più famiglie non riescono più a sostenere le spese per l'affitto e devono abbandonare l'abitazione. Un problema che si fa ancora più gravoso se la famiglia ha più figli. Difficile sistemarsi da amici o parenti quando si è in 5 o più persone. Per sostenere queste famiglie nell'attesa dell'assegnazione della casa popolare, la Caritas di Torino, insieme alla Città e alla Cooperativa sinergica ha inaugurato mercoledì 29 ottobre una nuova struttura in via Dina 47.

Nello stabile del Comune potranno venire accolte fino a 13 persone in cinque camere da letto, tre bagni, cucina, soggiorno e lavanderia. L'altro appartamento, che rientra nello stesso progetto e che è stato inaugurato contestualmente, in via De Bernardi conta otto posti letto in tre camere e cucina.

All'inaugurazione della struttura di via Dina il direttore della Caritas diocesana Pierluigi Dovis, Elide Tisi, Vicesindaco Città di Torino, ed Emanuele Ferragatta,  Presidente Cooperativa Synergica che hanno illustrato il progetto frutto di sinergia e collaborazione tra le diverse realtà al fine di sostenere le famiglie più in difficoltà. Primi ospiti della struttura un nucleo congolese che dopo varie vicissitudini, tra cui il viaggio dalla Libia a Lampedusa, su un barcone che un giorno prima dello sfratto esecutivo ha trovato nel progetto Caritas una via di speranza.

Il progetto e la storia dei primi «ospiti» di via Dina, così come le riflessioni di Dovis e del Vicesindaco Tisi sulla Voce del Popolo di domenica 2 novembre.