Giornata nazionale della Colletta alimentare, sabato 26 novembre nei supermercati

Emergenza cibo - sabato 26 novembre torna la Colletta nazionale, promossa dal Banco alimentare, che in Piemonte sostiene 113 mila e 500 persone in difficoltà. Anche l'Arcivescovo Nosiglia (sul sito della Diocesi le sue parole) ha rivolto l'appello ad aderire alla raccolta e si è recato in un supermercato (gallery fotografica)

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Giornata nazionale della Colletta alimentare, sabato 26 novembre nei supermercati

Sabato 26 novembre si svolge in tutta Italia la ventesima edizione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare, promossa dal Banco alimentare.

Un momento di coinvolgimento della società civile al problema della povertà attraverso un gesto concreto di gratuità e condivisione: è, infatti, possibile donare alimenti a lunga conservazione facendo la spesa nei supermercati che hanno aderito all’iniziativa, oltre 1.200 in Piemonte.

«La crisi non è finita e la richiesta di cibo aumenta», sottolinea Salvatore Collarino, presidente del Banco alimentare del Piemonte, «la colletta ogni anno permette di soddisfare due mesi del fabbisogno di cibo dell’attività del Banco, che sostiene 113 mila e 500 persone in difficoltà, ed è in particolare occasione per richiamare il senso di carità dei cittadini».

Anche l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia ha invitato le comunità cristiane e civili ad aderire e sostenere l’iniziativa: «viviamo immersi in una cultura dell’avere e del possesso», ha sottolineato, «per cui tutto ci appartiene ed è nostro. Il gesto gratuito rompe questa logica del profitto ad ogni costo, per cui non si fa niente per niente e tutto deve avere un ritorno economico o di utilità personale». «È necessario dunque», ha proseguito l’Arcivescovo, «che facciamo conoscere la proposta della colletta, affinché sempre più persone possano apprezzarla partecipandovi con convinzione».

All’ingresso dei supermercati i volontari consegneranno dieci righe tratte dal discorso di Papa Francesco al Giubileo degli operatori della carità lo scorso 3 settembre. «Non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte», ha sottolineato il Papa, «per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia. Voi, cari volontari, esprimete il desiderio tra i più belli nel cuore dell’uomo, quello di far sentire amata una persona che soffre».

Gli operatori del Banco segnalano gli alimenti di cui c’è maggiore necessità: prodotti per l’infanzia, tonno in scatola, sughi e pelati, olio d’oliva, riso, legumi, biscotti.

Per la giornata in Piemonte sono mobilitati oltre 10 mila volontari.

Per informazioni: www.collettaalimentare.it

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