Nairobi e Torino, i giovani insieme alla Gmg

I giovani della parrocchia di Tassia, alla periferia di Nairobi in Kenya, dove operano i fidei donum torinesi, parteiperanno alla Gmg di Cracovia con i coetanei di Torino

Parole chiave: Tassia (3), Kenya (11), giovani (205), Gmg (43), missione (38), fidei donum (4)
Nairobi e Torino, i giovani insieme alla Gmg

Ci saranno anche i giovani di Tassia, parrocchia alla periferia di Nairobi in Kenya, a Cracovia per la Giornata Mondiale della Gioventù del prossimo luglio con Papa Francesco. Andranno insieme ai giovani torinesi con il gruppo della diocesi, in un «gemellaggio» inedito ma che sottolinea come anche questa sia comunque una parrocchia che «appartiene» alla Chiesa di Torino.

In Kenya operano due sacerdoti Fidei donum della diocesi torinese: don Mauro Gaino e, da pochi mesi, don Paolo Burdino, che ha sostituito don Beppe Gobbo rimasto a servizio della comunità per tre anni.

L’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia nel gennaio 2014 si recò in visita pastorale a Tassia, accompagnato dal direttore dell’Ufficio missionario don Marco Prastaro, e al termine del viaggio lanciò la proposta del gemellaggio per rendere più forte il collegamento e lo scambio fra le due comunità sorelle in un momento intenso come la Gmg, anche occasione per rinforzare, riscoprire e rilanciare la coscienza missionaria a partire dai giovani. 

Dieci giovani di Tassia dunque, accompagnati da don Mauro Gaino, giungeranno a Torino il 13 luglio. Saranno ospitati dalle parrocchie dell’Unità pastorale 18 (Sant'Ignazio) e parteciperanno a momenti di scambio, condivisione e dialogo con i giovani torinesi in incontri coordinati dall’Ufficio missionario e dalla Pastorale giovanile diocesana. Il 24 luglio partiranno poi alla volta di Cracovia insieme ai giovani torinesi per partecipare alle giornate polacche e agli incontri con il Papa.

La Chiesa torinese è presente nella parrocchia di Tassia da oltre quattro anni.

«Quando siamo arrivati – sottolinea don Gaino –  i cristiani avevano appena finito di costruire la chiesa nuova, per un mese abbiamo continuato a usare la chiesa vecchia allestita in una ‘baracca’ in lamiera. La nostra è una parrocchia enorme  –  prosegue –  con 150-200 mila abitanti; i cristiani che ogni domenica partecipano alle Messe sono oltre cinque mila. Una parrocchia giovanissima, composta e animata per lo più da giovani che provengono dalla parte occidentale del Kenya e che proprio da questa periferia iniziano a costruire e progettare la propria vita adulta, prima di riuscire a trovare un lavoro a Nairobi».

Don Paolo Burdino è arrivato a Tassia da pochi mesi per affiancare don Gaino nella missione pastorale: «mi ha spinto la curiosità di conoscere un modo nuovo di essere Chiesa – racconta don Burdino –  che permette di confrontarmi con altri ‘stili’ di pastorale. La comunità è giovane e vivace con la voglia di impegnarsi e soprattutto con il desiderio di Dio, di incontrare Gesù. È bello vedere bambini, giovani, famiglie che passano a pregare in chiesa e partecipano alle celebrazioni sempre molto calde e accoglienti».

Una parrocchia variegata dal punto di vista sociale: «ci sono i più poveri che abitano nello slum (le baraccopoli che sorgono in tutta la periferia di Nairobi) – evidenzia don Gaino – le famiglie che vivono nelle case popolari e alcune famiglie benestanti». «La sfida della nostra parrocchia – sottolinea – è mettere insieme queste realtà diverse per camminare insieme da cristiani e sostenersi gli uni gli altri».

Vi è poi un’attiva realtà giovanile in parrocchia in cui i ragazzi si aiutano e si sostengono a vicenda. «La vita a Nairobi è difficile e dura per la mancanza di lavoro, corruzione, delinquenza che possono ‘attrarre’ i ragazzi, la difficoltà di reperire risorse per mantenersi gli studi. «In particolare i giovani mettono insieme idee per progettare il proprio futuro, animano la pastorale della parrocchia, prestano servizio a sostegno delle famiglie e dei quartieri poverissimi dello slum, degli orfanotrofi o delle case di accoglienza per disabili».

Tutti i diritti riservati

Mondo

archivio notizie

19/10/2017

Cristiani sempre più perseguitati, il rapporto di "Aiuto alla Chiesa che soffre" 2015-2017

«Perseguitati e dimenticati» è il titolo del rapporto «sui cristiani oppressi per la loro fede tra il 2015 e il 2017» di Aiuto alla Chiesa che soffre: sempre peggiore la situazione. Lo studio è frutto di ricerche sul campo in 13 Paesi: Cina, India, Iraq, Pakistan, Siria, Sudan, Turchia, Egitto, Eritrea, Iran, Nigeria, Arabia Saudita e Corea del Nord 

24/03/2017

Nel 2016 uccisi nel mondo 28 missionari

XXV Giornata dei missionari martiri, 24 marzo 2017 - nell'anniversario dell'assassinio di mons. Romero la preghiera per la pace per laici e consacrati ammazzati in terra di missione 

09/02/2017

La svolta autoritaria del "sultano" Erdogan

La complessa situazione dello Stato che unisce il mondo arabo e islamico con l'Occidente

04/01/2017

Congo, la Chiesa strappa l’accordo: elezioni nel 2017

Cosa succede nel cuore dell'Africa