Scontro fra treni: il dolore del Papa e la vicinanza della Chiesa

Papa Francesco e tutta la Chiesa si stringono attorno alle vittime del disastro. La tragedia, le reazioni e i commenti sui social network.

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Papa Francesco e tutta la Chiesa si stringono attorno alle vittime del disastro. La tragedia, le reazioni e i commenti sui social network.

“Appresa la notizia del grave incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato-Andria, nel quale hanno perso la vita numerose persone, sua santità Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie”. Inizia con queste parole il messaggio a firma del Cardinale Pietro Parolin, inviato dal Papa all'arcivescovo di Bari-Bitonto, Mons. Francesco Cacucci.

“Il Santo Padre - prosegue - assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti e, mentre invoca dal signore per i feriti una pronta guarigione, affida alla materna protezione della Vergine Maria quanti sono colpiti dal drammatico lutto e invia la confortatrice benedizione apostolica”.

Il bilancio provvisorio dello scontro frontale, che ha coinvolto due treni che stavano procedendo in direzione opposta sullo stesso binario, è di 23 morti ai quali si aggiungono oltre 50 feriti ricoverati ad Andria, Barletta e Bisceglie. “Una scena da disastro aereo” è stato il commento dei primi soccorritori.

Tra i feriti portati in salvo c’è il piccolo Samuele, di 6 anni: i vigili del fuoco che lo hanno liberato dalle lamiere che lo tenevano imprigionato sono riusciti a tranquillizzarlo mostrandogli sul telefonino spezzoni di cartone animato.

Grande costernazione è stata espressa da Monsignor Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, che ha dichiarato: “mentre facciamo leva sul prezioso operato delle forze intervenute per il soccorso di tutte le persone coinvolte nell’incidente perché la sofferenza sia alleviata, invito tutti i fedeli alla preghiera al Signore per coloro che hanno perso la vita, per i feriti e per i familiari”.

Anche la diocesi di Andria si è subito attivata per portare conforto spirituale e sostegno pratico ai passeggeri ed ai loro parenti. Queste le parole di Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria: “La prima cosa da fare è una intima e solidale partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime. Siamo al lavoro per organizzare momenti di preghiera e raccoglimento per quanti stanno soffrendo in questa terribile giornata”.

Il Vescovo di Molfetta, Domenico Cornacchia, ha parlato di un grande dolore: “Ci sentiamo tutti feriti!”. Ed ha invitato la comunità diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi a “stringersi nella preghiera e a offrire ogni forma di aiuto che sia richiesto, come associazioni di volontariato, Caritas e parrocchie”.

Anche la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana "partecipa al dolore per la perdita di tante vite umane, prega per la guarigione dei feriti e incoraggia ogni possibile forma di solidarietà e condivisione". A sua volta, ha espresso a Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, "la vicinanza più sincera". Dai fondi 8xmille, la CEI ha anche destinato al Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, un contributo di 200 mila euro per la prima emergenza.

Le indagini

La procura di Trani ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Un’indagine è stata annunciata anche dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha visitato il luogo dell’incidente. Un’inchiesta interna è stata aperta anche dalla società Ferrotramviaria.

Le altre reazioni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso profondo dolore: “Il mio primo pensiero va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione”. Il Presidente ha anche auspicato che vengano accertate “subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze. Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia”.

Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, giunto sul luogo dell’incidente in serata, ha auspicato che venga fatta subito totale chiarezza, ed ha dichiarato: “Siamo qui per dare un abbraccio al popolo della Puglia, al governo della Regione, ai sindaci che sono in prima linea, e per dire che non lasceremo la Puglia e i pugliesi da soli, saremo al loro fianco in questo momento di grande disperazione”.

I social network

Molti i messaggi su tutti i principali social network. Vasta eco ha avuto l’appello diffuso dall’AVIS di Corato a donare sangue di gruppo zero positivo. Moltissimi i donatori che si sono presentati al centro trasfusionale di Andria. Mercoledì saranno attive anche le strutture di Bari, Trani e Molfetta.

Oltre alle manifestazioni di cordoglio ed alle informazioni di servizio, sui social troviamo anche una polemica piuttosto accesa sul binario unico. Il raddoppio della ferrovia Bari-Barletta doveva infatti concludersi entro il 2015, ma i vari ritardi che si sono susseguiti hanno fatto slittare il termine dei lavori e l’opera risulta ancora oggi incompiuta.

La Chiesa Italiana

Il comunicato della Conferenza Episcopale Italiana mercoledì 13 luglio 2016 per esprimere la vicinanza della Chiesa italiana a quanti sono stati colpiti dal grave incidente ferroviario del 12 luglio sulla linea Corato-Andria:
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La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana si stringe attorno alle famiglie coinvolte nel grave incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio sulla linea Corato-Andria: mentre partecipa al dolore per la perdita di tante vite umane, prega per la guarigione dei feriti e incoraggia ogni possibile forma di solidarietà e condivisione.
A sua volta, esprime a Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, la vicinanza più sincera. Dai fondi 8xmille destina al Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, un contributo di 200 mila euro per la prima emergenza.
 

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