Alluvione, situazione critica in Liguria, Piemonte e Lombardia

E' massima allerta per tutto il fine settimana di metà novembre. Si allarga e preoccupata l'ennesima ondata di maltempo che mina alla radice le difese di un territorio debole e dove si paga pesantemente la scarsa e inadeguata  gestione del patrimonio idrogeologico 

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Alluvione, situazione critica in Liguria, Piemonte e Lombardia

Giornata molto difficile difficile per il maltempo in Piemonte. le zone più direttamente interessate sono le stesse dei giorni scorsi: alessandrino con tutto l’appennino, verbano con particolare attenzione ai laghi, novarese. Monitorato costantemente il livello del Po e degli altri fiumi in provincia e nella città di Torino.

Piemonte meridionale sotto l'acqua - Dopo l'Orba, il rio Lovassina e il Grue, in provincia di Alessandria esonda anche il Lemme a causa delle forti piogge che stanno interessando ormai da diverse ore tutta la provincia. Preoccupa il Bormida ad Alessandria: per precauzione è stato chiuso il ponte tra la città e Spinetta. Evacuate le aree golenali.

Torna il rischio frane a Gavi, il paese del celebre vino bianco docg, dove è in corso l'evacuazione delle famiglie residenti a ridosso della collina dell'antica Fortezza del Barbarossa: i palazzi di via Barbieri nei pressi di piazza Dante, le case di via Garibaldi e tutto il rione Monserito. La Protezione civile ha riallestito nelle scuole elementari il centro di accoglienza per gli sfollati. Per Gavi, come per tutto il basso Piemonte, si tratta della terza emergenza maltempo nell'ultimo mese.

Situazione molto critica a Genova e in Liguria

Una persona risulta dispersadopo che la sua auto è stata travolta da un torrente a Mignanego, in provincia di Genova. A dare l'allarme è stata una donna che si trovava nell'auto ed è riuscita a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco per le ricerche.

"La situazione è molto difficile, molto seria. L'appello è quello di stare in casa. Non è allarmismo ma una misura prudenziale. E' necessario limitare al massimo gli spostamenti per consentire anche un miglior lavoro per chi sta affrontando le situazioni di maggior criticità per la sicurezza". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria.

A causa della perturbazione che sta investendo la Liguria e in particolare Genova e il Ponente ligure, Autostrade per l'Italia sconsiglia di spostarsi verso l'area genovese. "Si segnalano disagi alla circolazione sulle autostrade dell'area genovese a causa di allagamenti provocati dall'esondazione di fiumi e torrenti", scrive la società in una nota. In A10 la chiusura è da Voltri a Genova Aeroporto per allagamenti. Chiusa anche la carreggiata opposta (direzione Savona) dal bivio con la A7 fino a Voltri per altri allagamenti; sempre in A10 è stata chiusa, in uscita da entrambe le provenienze, la stazione di Celle Ligure a causa di uno smottamento. Sulla A7 è stato chiuso il tratto tra il bivio con la diramazione Predosa-Bettole e Genova Bolzaneto in direzione di Genova e dall'allacciamento con l'A12 e il bivio con la diramazione Predosa-Bettole in direzione di Milano a causa di numerosi smottamenti.

Situazione critica nella zona di Rivarolo e di Certosa, a Genova, dove l'esondazione del rio Borzoli e di altri affluenti del Polcevera hanno inondato completamente la delegazione. Problemi anche nella zona di Prà dove si è abbattuto una violenta tromba marina che ha divelto alberi, cartelli e arredi urbani. Il monitoraggio meteo-idro di Arpal ha evidenziato sul capoluogo e sul centro-ponente genovese le caratteristiche di stazionarietà delle celle temporalesche. Il torrente Polcevera, nel ponente di Genova, è esondato e i rii Fegino, Ruscarolo e Torbella, sono tracimati.

Circolazione ferroviaria sospesa sulle linee Genova-Torino e Genova-Milano per allagamenti e caduta di alberi tra Arquata Scrivia e Genova. Lo rende noto Trenitalia. I tecnici di Rfi stanno verificando le condizioni dell'infrastruttura. A causa delle strade allagate a Trenitalia "non è stato possibile effettuare il servizio sostitutivo con i bus".

Il parziale crollo di una casa si è verificato nel ponente di Genova, in via delle Fabbriche, a Voltri. Le persone che si trovavano nell'abitazione sono uscite subito in strada. Primi disagi per i trasporti. Allagamenti diffusi su tutto il savoneseLa ferrovia Savona-Ventimiglia è interrotta dalle 6.30 a causa di allagamenti dei binari.

La cronaca dell'alluvione che ha colpito Chiavari e il Tigulio del collega Luca Sardella 

Chiavari e il suo entroterra fa i conti con un evento alluvionale che non ha precedenti. «Ciò che è accaduto è una cosa inaudita. La contemporanea esondazione del Rupinaro e dell’Entella è un fenomeno che non si era mai verificato. Sono caduti 300mm di acqua in un’ora e mezza, la pioggia di 4-5 mesi» ha spiegato il sindaco Roberto Levaggi.

E nel pomeriggio di martedì, poco dopo le 16, è arrivata la conferma del recupero dei corpi di Carlo Arminise e Franca Iaccino, marito e moglie pensionati di 73 e 68 anni, vicini l’uno all’altro, sepolti dal fango a dieci metri dalla loro abitazione di Leivi. I Vigili del Fuoco e le Unità Cinofile li stavano cercando da ore, dentro quella marea densa di fango che nella serata di lunedì si è staccata dalla collina sovrastante travolgendo la loro casa.

Il bilancio è drammatico. Dalle 19 di lunedì un violentissimo temporale si è abbattuto sul comprensorio. Ma è intorno alle 21 che il torrente Rupinaro inizia a fuoriuscire in più punti dagli argini. L’acquaraggiunge le abitazioni, invade cantine e garage. La città rimane al buio per un black out. E anche il fiume Entella rompe gli argini e inizia a riversarsi in strada. In pochi minuti la città viene abbracciata dall’acqua sia a destra che a sinistra, non risparmiando neanche il cuore e “simbolo” della città, il “Caruggio dritto”, strada di negozi e di portici che in brevissimo tempo si trasforma in un fiume.

Lo scenario è serio e anche l’erogazione dell’acqua potabile viene interrotta. I sottopassi sono allagati, chiuso il tratto autostradale della A12, in tilt la ferrovia per uno smottamento sulla linea.

Intanto, grazie ad una temporanea tregua, in città sono tanti quelli che si mettono in movimento per liberare i tombini e salvare la merce nei negozi. Operazioni che sono continuate tutta la notte e nell’intera giornata di ieri e oggi, con decine di volontari che hanno iniziato a spalare per liberare abitazioni e negozi invasi dal fango.

«Mi sto rendendo conto della gravità della situazione, ma anche di quella solerzia di bene, di lavoro e di aiuto reciproco - commenta da Assisi il vescovo Alberto Tanasini - Questo è un aspetto di cui non dubitavo e che mi fa dire: Coraggio, non arrendiamoci!».

«C’è un interessamento della Chiesa italiana tutta a quanto sta accadendo in Liguria - continua il presule -. La Caritas italiana si è già resa disponibile ad intervenire. La solidarietà che sentiamo attorno a noi non ci faccia demordere e non ci faccia arrendere. Cerchiamo di vivere con speranza questo momento».

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