Pensare digitale in un mondo umano

Alla Piazza dei Mestieri, in collaborazione con l'Istituto delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il ciclo di incontro sull'età digitale

Parole chiave: piazza mestieri (2), tecnologia (8), futuro (36)
Pensare digitale in un mondo umano

Pensare Digitale è un percorso come ci racconta Giulio Genti nasce dall'esigenza di far comprendere meglio l'impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana avvicinando anche i non addetti ai lavori al mondo dell'innovazione, portando in campo esperienze semplici e diretti. 

Nell'ambito della formazione si amplia l’offerta formativa regionale rivolta ai giovani diplomati in Piemonte, grazie all’avvio, a partire da quest’autunno, dell’attività di tre nuove Fondazioni ITS (Istituti Tecnici Superiori), che insieme alle quattro già esistenti mettono a disposizione di circa 400 ragazzi, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, percorsi biennali alternativi o complementari a quelli universitari. 

Tornando a "Pensare digitale" il professor Marco Mezzalama, docente del Politecnico, ed esperto di Itc e informatica applicata racconta come l'itinerario proposto sia fondamentale per capire come oggi il mondo stia cambiando più profondamente di quanto sia accaduto in passato. "La tecnologia permea la nostra vita, in modo così profondo da considerare ormai la relazione tra uomo e macchina in termini decisamente inconsueti, partendo dal da una considerazione approfondita dell'intelligenza artificiale".

Le domande aperte che varie esperienze, tra scienza e umanità, contenuti e reti, saranno proposte sono orientate verso il futuro. Cos'è la realtà aumentata? Come cambieranno la nostra vita i Big Data?, Chi può vedere i nostri dati personali sul web? Si può parlare di Etica per la Rete? Oppure ancora come costruiremo in casa i ricambi di stampanti 3D? E infine, è possibile immagine un futuro sostenibile per l'uomo della strada?

Il primo incontro introduttivo al tema si svolgerà il 20 ottobre alle ore 14.30 e sarà tenuto dal prof. Mezzalama. Poi tutti fino a dicembre si succederanno esperienze e storie di tecnologia applicata alle varie forme di vita e socialità. Per informazioni

Calendario appuntamenti

Giovedi 20 ottobre - ore 14.30

La società digitale nel Terzo Millennio

Incontro con Marco Mezzalama

 

Martedì 25 ottobre - ore 14,30

Etica e rete. Oblio dei dati o “visibilità” totale?

Incontro con Mario Antonaci e Salvatore Iaconesi

 

Mercoledì 9 novembre ore 14,30

Il broadcasting e il back-end al servizio dello sport mondiale - Incontro con Deltatre

 

 

Mercoledì 16 novembre- ore 14,30

La stampa 3D e il fenomeno dell’ Home 3D Printing - Incontro con Maurizio Mambrin e Davide Gomba

 

 

Mercoledì 23 novembre 2016 - ore 14,30

Realtà aumentata: cos’è?

 Incontro con Matteo Dispenza e Simone Arcagni

 

 

Mercoledì 14 dicembre 2016 - ore 14,30

Hackability: la stampa 3D applicata alla disabilità - Incontro con Carlo Boccazzi Varotto

 

 

 

 

Biografie relatori

 

Simone Arcagni

E’ Professore Associato presso l’Università di Palermo. Studioso di cinema, media, nuovi media e nuove tecnologie. Collabora con Nòva Il Sole 24Ore, Oxygen, Technonews, Segnocinema e altre riviste di divulgazione scientifica.

Membro dell’International Advisory Board for Web and Transmedia Strategies del Prix Italia della Rai e vice-presidente del LUM (Laboratorio Universitario Multimediale) di Palermo, collabora con enti, case editrici, festival e fa parte di diversi comitati scientifici nazionali e internazionali.

 

Mario Antonaci

È un esperto di Information Technology e dalla metà degli anni ’90 si occupa di tecnologie “sostenibili”, da utilizzare in ambito turistico, culturale e geografico. Lavora nell’ambito della comunicazione digitale e del marketing territoriale e coordina in qualità di Community Manager le campagne ed i canali di enti culturali, aziende e società di servizi. Formatore, organizza corsi di Comunicazione Digitale, WebMarketing, Storytelling Aziendale, Blogging. Dal 2012 coordina una rete di comunicazione territoriale radicata nel Nord-Ovest (TorinoNightLife - Eventi@Milano – Distretto del Novese) basata su canali web e social, che ha promosso manifestazioni culturali e realtà artigianali e commerciali attraverso una costante divulgazione delle informazioni e degli eventi.

 

Carlo Boccazzi Varotto

È un ricercatore e un attivista nel coinvolgimento delle comunità creative e tecnologiche per lo sviluppo del territorio e delle imprese. Consulente di società e di pubbliche amministrazioni, ha collaborato, tra gli altri, con Utet, DeAgostini, Mondadori e Rai. Ha promosso nel 2001 la nascita di uno dei primi spazi di coworking italiani, il Progetto Atelier, e dal 2006 ha ideato e cura il Fabermeeting. Dal 2008 studia sul campo le soluzioni innovative che possono migliorare il benessere delle persone con disabilità, degli anziani, dei bambini. In questi ambiti ha, recentemente, sviluppato il progetto Hackability, e un modello di equity per le startup ad impatto sociale presentato all´ultimo Sharing Festival di Ferrara.

 

Matteo Dispenza

Ha iniziato la carriera giornalistica come reporter per Televideo Rai. Dopo i fatti del G8 a Genova ha fondato Libre, una società di progettazione di contenuti digitali per il mercato culturale e didattico con sede a Torino. È a capo del settore tecnico digitale di Me-Mo Magazine, in coordinamento con Libre, e insegna Innovazione e Nuovi Media presso la fondazione Istruzione Tecnica Superiore di Torino. Ha lavorato per Universal Picture/Cattleya per la sceneggiatura di Educazione Siberiana di Nicolaj Lilin.

 

Davide Gomba

È un maker torinese. Comunicatore, blogger su arduino.cc, tiene workshop in giro per l’Italia e promuove la cultura dell’open design e della fabbricazione digitale. Ad inizio 2012 da vita, insieme a diverse persone tra cui Massimo Banzi e Riccardo Luna, al FabLab Torino, laboratorio artigianale ospitato nei locali del Toolbox Coworking e finanziato dalla startup Officine Arduino. Il laboratorio è dotato di strumenti all’avanguardia: dalle stampanti 3D alle macchine a taglio laser, ed è dedicato a chi desidera capire come si possano inventare nuovi processi produttivi e nuovi modelli di business, a partire dalla fabbricazione digitale, dall’open source e dalla collaborazione tra persone.

 

Salvatore Iaconesi

È un net-artist, programmatore, docente e ricercatore, che da anni anima il mondo della tecnologia creativa con mostre, eventi, performance e pubblicazioni. Insieme a Oriana Persico, sua compagna nella vita e nel lavoro, ha dato vita ad alcuni dei progetti di New Media Art più interessanti degli ultimi anni, condividendo con lei la volontà di rendere esplicite e comprensibili le contraddizioni innescate dal progresso tecnologico, incluse le questioni etiche (diritti, privacy, proprietà intellettuale, open source). E proprio sui dati aperti si è concentrato il progetto La Cura, partito nel 2012 da un fatto personale e drammatico: ammalato di tumore, ha deciso di mettere in rete la sua cartella clinica e di rendere pubblica la sua malattia, abbattendo il tabù dell’illeggibilità dei termini medici e stracciato ogni regola di privacy e segreto professionale.

 

Maurizio Mambrin

Nasce a Torino nel 1969 e può essere definito un creativo a tutto tondo. Dopo circa venti anni impiegati in numerosi progetti, dall’ICT al cinema, decide di studiare la teoria della percezione cognitiva e sensoriale e tecniche dell’ombro cinema (antica tecnica di animazione) e della scan animation. Poi nel 2012 fonda Marvel1901, progetto sperimentale che unisce le tecniche citate precedentemente alla stampa 3D, realizzando ed esponendo installazioni capaci di generare animazioni senza l’utilizzo di proiettori, monitor o altri strumenti meccanici o elettrici. Nel 2013 esplora in maniera più approfondita il mondo della stampa 3D, tecnologia che genera pezzi unici con finiture industriali. Fa parte con le sue creazioni del progetto Qubit 3D, centro servizi in rete dedicato alla manifattura digitale a km 0 di oggetti unici e replicabili con 20 centri stampa convenzionati, di cui 5 nella sola Torino.

 

Marco Mezzalama

Torinese di nascita, svolge dal 1973 attività scientifica e didattica presso il Politecnico di Torino, di cui dal 2001 al 2005 è stato Pro-Rettore. È membro nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino, ricoprendo varie cariche presso enti di ricerca del settore ICT. In ambito scientifico ha svolto attività in diversi ambiti (tra cui sicurezza dei sistemi informativi e architettura dei sistemi di elaborazione) e ha fondato il gruppo di ricerca per la sicurezza informatica del Politecnico di Torino, molto attivo a livello europeo. È inoltre autore di oltre cento pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e coordina numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale ed europeo.

 

 

Deltatre

Parte di Bruin Sports Capital, Deltatre è leader globale nello sport business: digital, mobile, social, broadcast result, contenuti e servizi professionali. Deltatre consente a federazioni sportive, organizzatori di eventi, broadcasters, brands, squadre ed atleti di elevare i loro sport, accelerando le performance e collegandoli con i fans.

Con i suoi 30 anni di esperienza ai più alti livelli dello sport internazionale ed uffici a Torino, Londra, Manchester, Ginevra, Parigi, Monaco, Amburgo, Innsbruck, Miami, Mumbai, Singapore, Tokio e Sidney, il gruppo conta più di 450 persone la cui creatività, passione e impegno rende possibile la realizzazione di progetti di grande rilevanza.

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