Mons. Cesare Nosiglia, il messaggio per la prima Giornata dei poveri

La prima Giornata Mondiale dei Poveri domenica 19 novembre. Il testo dell'Arcivescovo

Parole chiave: poveri (38), chiesa (665), francesco (119), giornata (22)
Mons. Cesare Nosiglia, il messaggio per la prima Giornata dei poveri

In occasione della Prima Giornata Mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco per domenica prossima 19 novembre, l’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia invita tutte le parrocchie, le comunità religiose e le associazioni a sottolineare l’evento con qualche segno che esprima la concreta vicinanza ai fratelli che vivono in povertà.

Come primo segno, lo stesso giorno, domenica 19 novembre, alle ore 12.30, mons. Nosiglia pranzerà con una cinquantina di persone senza dimora, nei locali di via Arcivescovado 12C (da settembre è uno dei sette luoghi di Torino, che offrono ristoro agli ospiti della mensa del “Cottolengo”, temporaneamente chiusa per lavori di ristrutturazione). È un modo per rendere concreto l’invito del Santo Padre nel messaggio per la Giornata: «Desidero che le comunità cristiane, nella settimana della Giornata Mondiale dei Poveri si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto».

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, l’arcivescovo celebrerà una Santa Messa in Cattedrale, durante la quale ordinerà cinque diaconi permanenti. Per la tradizione della Chiesa, che risale agli Apostoli, i diaconi furono istituiti proprio per il servizio ai più poveri e bisognosi della comunità. Anche tale segno vuole promuovere nella Chiesa torinese una particolare attenzione e sollecitudine verso chi è più in difficoltà.

Inoltre, tutte le parrocchie e realtà ecclesiali saranno invitate a sostenere l’iniziativa della Giornata dei Poveri, promuovendo sia una specifica preghiera nelle assemblee domenicali, sia soprattutto concreti segni di incontro e servizio per i poveri del loro territorio.

Dopo la celebrazione in Duomo, mons. Nosiglia sarà ospite e commensale con alcune persone che rivestono incarichi istituzionali e con fratelli in difficoltà, ad un momento di preghiera e di convivialità organizzato dal Padre Generale del Cottolengo, in collaborazione con la Caritas Diocesana.

In particolare, dalle ore 16, presso la chiesa della Piccola Casa (via San Pietro in Vincoli angolo via Cottolengo), comunità parrocchiali e religiose, associazioni e persone accolte nei servizi di carità potranno ascoltare tre testimonianze di vita (un senza dimora, una coppia anziana e un carcerato). Saranno presenti anche il Sindaco Chiara Appendino, l'assessore del Comune Sonia Schellino e gli assessori della Regione Augusto Ferrari e Giovanna Pentenero.

Seguirà la celebrazione della Santa Messa. Al termine, l’Arcivescovo rivolgerà un saluto e un messaggio ai presenti. Alle ore 18.30 - come già il 20 dicembre 2015, all’apertura della Porta Santa della Misericordia - seguirà una merenda sinoira, per un gruppo di invitati che rappresentano tutte le realtà sociali di Torino.

Fonte: Comunicato stampa
Pubblico dominio

Attualità

archivio notizie

16/02/2018

La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin

La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita

16/02/2018

Meditazione sul Crocifisso

La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo

16/02/2018

Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria

Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione 

16/02/2018

Milioni di volti

Negli sguardi dei più disperati e poveri l'amore di Gesù Cristo