Torna in servizio la Torino-Ceres

Buona notizia per i pendolari fra San Maurizio Canavese e Germagnano. Dopo 4 mesi di interruzione, binari ripristinati a metà settembre

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Torna in servizio la Torino-Ceres

É pronta per tornare al normale esercizio con l’inizio dell’anno scolastico - lunedì 12 settembre - la ferrovia Torino-Ceres, interrotta da più di quattro mesi a causa di un incidente verificatosi sulla linea lo scorso 9 maggio, che aveva gravemente danneggiato l’intero apparato centrale elettrico della stazione di Ciriè e la adiacente sala relè, impedendo ai treni di raggiungere la stazione. All’epoca dell’incidente, un furgone sradicò la sbarra del passaggio a livello di Ciriè, in via Battitore, innescando un cortocircuito al contatto con i cavi dell’alta tensione: una scarica che mise fuori uso da subito la linea sulla quale viaggiano 2 milioni e 200 mila passeggeri l’anno nel tratto compreso tra San Maurizio Canavese e Nole. L’intoppo del 9 maggio, giudicato fin dai primi rilievi di notevole entità e di non breve riparazione, ha costretto la società Gtt – Gruppo Torinese Trasporti, che gestisce la tratta ferroviaria, ad approntare in questi mesi un servizio sostitutivo autobus.

Se i lavori di ripristino sono definitivamente terminati e andati a buon fine (grazie anche ad un’ingente spesa, intorno ai 3 milioni di euro, concentrata in gran parte sulla stazione elettrica di Ciriè) ancora un minimo di incertezza pesa sulla data di ripresa effettiva della tratta: lunedì 12 settembre è il giorno più accreditato, ma mentre andiamo in stampa manca ancora l’ufficialità. Dal Gruppo Trasporti sottolineano che «i lavori sono stati completati, le parti danneggiate rimesse in funzione», si attendono però «i collaudi dell’Ustif - Ufficio speciale trasporti a impianti fissi», servizio delegato ai controlli sulle ferrovie locali del Ministero per i le Infrastrutture e i Trasporti.

Il ripristino dei 42 chilometri complessivi di linea ferroviaria sarà funzionale soprattutto a studenti e personale degli istituti superiori di Lanzo e Ciriè che raccolgono migliaia di allievi pendolari, molti provenienti dalle Valli, ma numerosi anche dai Comuni più vicini a Torino: Caselle, Borgaro e Venaria.

Al momento il servizio autobus costringe i viaggiatori, per percorrere l’intera tratta, a due cambi: una soluzione decisamente scomoda, ora che riaprono definitivamente scuole e uffici dopo la pausa estiva. In treno da Stazione Dora a Torino a San Maurizio Canavese (passando per Venaria e Caselle Aeroporto), poi in pullman da San Maurizio a Germagnano e di nuovo in treno per la «tratta montana» della ferrovia, fino a Ceres.

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