Reggia a cinque stelle

Il candidato grillino surclassa il pd con il 69% dei consensi: voto di protesta o stanchezza per le divisioni nel centrosinistra?

Parole chiave: cinque stelle (1), venaria (11), politica (133), pd (6), elezioni (53)
Reggia a cinque stelle

Lunedì mattina i cittadini di Venaria Reale hanno scoperto di essere il primo Comune pentastellato del Piemonte. È uscito vincitore dal ballottaggio con Salvino Ippolito (centrosinistra) il candidato del movimento 5 Stelle, Roberto Falcone. Nonostante il distacco, al primo turno, fosse tutto a favore dell’esponente del centrosinistra, alla guida di una coalizione composta oltre che dal Pd, da socialisti, Moderati e da alcune liste civiche, che con il 38.56% di consensi, guardava con una certa sicurezza al candidato grillino, fermo al 17.33%, lo spoglio di domenica ha ribaltato tutte le previsioni. Roberto Falcone e la sua lista pentastellata, con il 69.1% pari a 9159 voti, ha stracciato Ippolito che, clamorosamente si è fermato al 30.9%, in tutto 4095 consensi che non gli hanno certamente permesso di conquistare lo scranno più alto del Consiglio comunale di Venaria.

Ci sarà sicuramente tempo per analizzare i risultati elettorali. Il primo dato che balza certamente agli occhi è che l’affluenza degli elettori ai seggi, è stata ancora più bassa della precedente consultazione. Al ballottaggio si sono recati alle urne, su 28.454 cittadini aventi diritto al voto, appena 13.519, meno del 50%, (47.51%). Indubbiamente hanno pesato le dichiarazioni di voto e sostegno a favore del candidato grillino, da parte di almeno tre dei candidati sindaco usciti sconfitti dal primo turno. Ufficialmente non c’è stato nessun apparentamento. Solo nelle prossime settimane, con la designazione della Giunta e degli incarichi, si potrà capire se hanno pesato o meno queste dichiarazioni di voto, che non hanno però coinvolto Forza Italia e la Lega Nord. Ha pesato pure il pesante clima che ormai da mesi, anni, avvolge la Reale.

Un clima di sospetti, veleni, accuse, guerre sotterrane, tutte interne al centrosinistra, che spesso ha coinvolto anche la compagine amministrativa. Tensioni sfociate nelle dimissioni del sindaco Giuseppe Catania, a cui è seguito il Commissario prefettizio alla guida della città. Evidentemente i cittadini stanchi di assistere a queste vicende, per i non addetti ai lavori, spesso incomprensibili, hanno scelto di voltare pagina. Anche le spaccature e le divisioni del centrodestra, hanno agevolato la crescita grillina, fino al ballottaggio. Con un centrodestra unito, il secondo turno avrebbe visto i 5 Stelle spettatori del classico scontro destra-sinistra che si ripeteva da anni in una città roccaforte della sinistra. Ma così non è stato. Roberto Falcone, 49 anni, è il nuovo sindaco della Reale, primo Comune del Piemonte che avrà una maggioranza interamente grillina. «Il risultato che abbiamo raggiunto è il traguardo di anni di lavoro ed impegno fra i cittadini – ha commentato a caldo il neosindaco – la gente voleva e ci chiedeva il cambiamento, essendo stanca di certi modi di fare politica». Ora i cittadini di Venaria, avranno così modo di conoscere e sperimentare il modello di governo pentastellato.  

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