Cuorgnè ha ricordato mons. Franco Peradotto

Una bellissima serata organizzata dal Comune con la partecipazione della famiglia del sacerdote, la comunità parrocchiale e gli amici. Sono intervenuti dopo i saluti del sindaco Pezzetto, il parroco don Rege e i famigliari e i giornalisti Marco Bonatti, Alberto Riccadonna, Beppe Gandolfo, Maria Teresa Martinengo e Luca Rolandi. Pubblichiamo la lettera di don Renato Casetta

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Cuorgnè ha ricordato mons. Franco Peradotto

La salute non mi permette lo straordinario serale e allora consegno all'amico Beppe Pezzetto, questo scritto a testimonianza del cuorgnatese don Franco conosciuto nei primi anni del ministero presbiterale vissuti a Cuorgné. Saluto i relatori che questa sera si alterneranno a ricordare Mons. Franco Peradotto con dovizia di particolari: la personalità di scrittore, oratore, giornalista, sacerdote, uomo politico, ricco di umanità.Da  parte mia, il ricordo di don Franco, in riferimento agli anni condivisi a fianco del can. Domenico Cibrario, mi ricorda un uomo entusiasta del Concilio ed entusiasta di essere a fianco del Cardinale Michele Pellegrino nell’opera di arricchire persone e cristiani in particolare all'apertura che giungeva dal Concilio alla Chiesa e all'umanità.

Cuorgné era la sua tappa settimanale, per immergersi nella famiglia del fratello Cesare, una immersione necessaria per la vita affettiva che ha sempre cercato, nutrito e alimentato con i nipoti, la cognata e Cesare, a loro giunga un mio affettuoso saluto.Una sosta per ricordare la ricchezza dell'amore familiare della sua infanzia alimentato da una vita di sacrifici da parte dei suoi genitori e della semplicità espressa dal rapporto con i nipoti a ricordagli il valore dei piccoli gesti, dei sorrisi e degli abbracci.

 Godeva della stima del can. Cibrario: non mancava occasione per stargli vicino, fino ad essere con me nel momento in cui don Domenico, richiedendo di ricever il sacramento dell'unzione degli ammalati, ha rivolto ai presenti il saluto di rivederci presso Dio.Amava stare con i giovani: felice quando giungeva a Ceresole Reale, accompagnato dal card. Michele Pellegrino, fino a commuoversi di fronte ai giovani che, nella povertà delle “baracche” della Parrocchia di San Dalmazzo, si tempravano alla vita umana e cristiana.

 Un saluto ed un abbraccio a tutti Voi il Vostro don Renato.

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