Amministrative, in 5 per San Mauro Torinese

Le chiavi della città di San Mauro Torinese saranno contese da cinque candidati alla poltrona di sindaco con altrettante coalizioni farcite da schiere di liste civiche e partiti, quattordici in totale. Da sempre nota come «città delle fragole», frutti che un tempo crescevano in abbondanza all'ombra dell'abbazia Santa Maria di Pulcherada, la cittadina sanmaurese sorge ai piedi della collina di Superga al confine nord di Torino ed è attraversata dal fiume Po.

La sua conformazione geografica e morfologica la rende frammentata in frazioni e «quartieri» e idrogeologicamente a rischio allagamenti e frane. Gli ultimi episodi risalgono alle recenti precipitazioni atmosferiche che in questi giorni hanno reso inagibili alcune strade. Le questioni più urgenti variano da un'area all'altra. Si va dall'Oltrepo dove la crescita urbanistica degli ultimi vent'anni ha trasformato il volto della città in una zona che da industriale (autoporto Pescarito) e agricola (Pra' Granda) si è trasformata in residenziale. Oggi l'Oltrepo, quartiere che confina con la circoscrizione Sei di Torino (Barca e Bertolla) e con Settimo è caratterizzato da alti palazzi che hanno preso il posto dei campi. Sullo sfondo, prima che l’occhio possa ammirare le montagne, si ergono le fabbriche o ciò che ne è rimasto, complice la crisi che ha falciato via una fetta produttiva non indifferente. Qui alcune arterie importanti di collegamento sono messe a dura prova dalle piogge che spesso le rendono inagibili.

Problemi annosi condivisi con gli abitanti della collina sanmaurese dove il proliferare di abitazioni in luogo del verde ha reso il terreno meno stabile e la necessità di pulizia dei rii per far defluire l'acqua è costante.

Il centro cittadino è l'anima del piccolo commercio e del patrimonio storico-culturale di San Mauro. Le grandi assenti però sono le piazze che renderebbero meno scollegati i quartieri, raggiungibili attraverso i due ponti principali e le strade provinciali e regionali. Al posto delle classiche agorà ci sono aree adibite a parcheggio, limitato solo nei giorni di mercato, e un piccolo e centralissimo piazzale in cui ci stanno un mini dehors e tre auto in sosta. Sambuy e Sant'Anna-Pescatori sono le restanti borgate che confinano rispettivamente con Castiglione e con corso Casale a Torino. A parte il centro, percorso da tre linee di autobus, i cittadini delle altre aree denunciano spesso la difficoltà di collegamento con Torino e Chivasso dovute a trasporti minimi e non capillari.

In questo senso la linea 2 della metropolitana è da sempre uno degli argomenti che accende animi e campagne elettorali ma ad oggi si è «concretizzata» solo in progetti preliminari e conferenze. Tra le altre tematiche in primo piano spiccano: la sicurezza, soprattutto nelle strade collinari e in quelle più isolate; le scuole che per il prossimo anno scolastico 2016-17 hanno ricevuto troppe richieste di iscrizione per il tempo pieno rispetto alla reale disponibilità; l'integrazione, dopo anni da «isola felice», ha iniziato a bussare alle porte della città ma per il momento su questo fronte la risposta è stata eccellente anche grazie all’impegno delle parrocchie e a molte associazioni attive, in questi casi sono i muri di diffidenza e ignoranza le questioni più urgenti e complicate da superare; bilancio comunale, patto di stabilità e spending review hanno messo a dura prova molte amministrazioni, a San Mauro occorre ripensare politiche attive rivolte al sociale, ai giovani come agli anziani iniziando a superare la «politica delle sagre» e a lavorare alla ricerca di risorse volte a stimolare la crescita e la consapevolezza collettiva.

Ci proverà una delle squadre vincenti, capitanate dai cinque candidati in corsa per un posto da sindaco, quasi tutti volti noti della politica sanmaurese; Questi sono i nomi e le composizioni delle coalizioni in ordine alfabetico: Paola Antonetto (Udc, Forza Italia, Fratelli d'Italia, La Nuova San Mauro, Due Ponti), Davide Benedetto (Lega Nord, San Mauro Domani e San Mauro per tutti), Marco Bongiovanni (Movimento Cinque Stelle), Ugo Dallolio (Sinistra per San Mauro, Alternativa Democratica, Lista Dallolio) e Maria Vallino (Partito Democratico, Valore per San Mauro). Nelle precedenti elezioni comunali (2011) vinse Ugo Dallolio - all'epoca era sostenuto da una coalizione formata da Pd, Moderati e Idv - superando al ballottaggio il candidato di centro destra (Pdl e San Mauro Domani) Roberto Olivero.