Torino: la Giunta Appendino al lavoro. Insediamento e prima seduta

Dopo la grande sorpresa delle urne entra nel vivo la stagione politica del Movimento Cinque Stelle nel capoluogo piemontese

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Torino: la Giunta Appendino al lavoro. Insediamento e prima seduta

Abbiamo tutti insieme l'occasione di cambiare la storia". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, nel discorso di insediamento pronunciato dopo avere raggiunto a piedi Palazzo civico ed essere stata proclamata prima cittadina.
   

Nel suo intervento la Appendino, che ha iniziato a parlare ricordando le vittime del recente attentato di Istanbul, ha assicurato che "il dovere di amministratori sarà rimettere al centro ogni torinese e in particolare i più fragili". Ha sottolineato la necessità di una nuova politica, che faccia di "servizio, ascolto e partecipazione i suoi pilastri".E, dopo aver ribadito l'intenzione di tagliare il costo di staff e dirigenti fiduciari del 30% per creare un fondo che favorisca l'inserimento dei giovani nel lavoro, ha rassicurato anche sull'intenzione di voler "rafforzare e promuovere la cultura", terreno di scontro in campagna elettorale.

La patata bollente sarà nelle mani di Sergio Rolando, già uomo delle istituzioni, ex direttore finanziario della Regione Piemonte negli anni dell’Amministrazione Cota. Chiara Appendino ha scelto Rolando, 68 anni (l’unico over 60 nella squadra degli assessori noti mentre andiamo in stampa mercoledì 29 giugno, mancano tre nominativi) per dipanare la matassa ingarbugliata del Bilancio Comunale, gravato da oltre 3 miliardi di debiti. Il nodo del Bilancio - paralizzato dal macigno delle rate da pagare per i mutui - è la vera questione da risolvere se si vuole liberare risorse a servizio delle politiche municipali. Rolando erediterà i frutti del risanamento impostato dalla Giunta Fassino con l’assessore Gianguido Passoni (deficit in calo nell’ultimo quinquennio); è stata annunciata l’intenzione di far pressione sul Governo Renzi per una rinegoziazione del debito.

Vanta esperienze istituzionali un altro assessore chiave della Giunta Appendino: Guido Montanari all’Urbanistica, docente al Politecnico, già assessore all’Urbanistica di Rivalta. Proviene dalla Compagnia di San Paolo l’importante assessore al Welfare Sonia Schellino, con un passato da ricercatrice alla Fondazione Agnelli. Gli altri nomi vengono dalla società civile, molto esplicitamente connotati: Roberto Finardi allo Sport (è stato campione di salto triplo), Marco Giusta alle Pari Opportunità (militante Arcigay, connotazione netta che sta facendo discutere), Federica Patti all’Istruzione (insegnante, viene dal Coordinamento Genitori). Si occuperà di Ambiente Stefania Giannuzzi (guida naturalistica), di Innovazione Paola Pisano (è docente di questa materia all’Università), di Commercio Alberto Sacco (avvocato). Infine sono stati annunciati gli ultimi assessori: Francesca Leon, direttrice della Carta Torino Musei, avrà la delega alla Cultura, Maria Lapietra, del Politecnico di Torino, quella ai Trasporti.

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