Politiche per il Welfare - Roberto Usseglio: "bonus comunali ai nuovi nati"

In vista delle elezioni di domenica 5 giugno abbiamo chiesto a ciascun candidato sindaco alla città di Torino una riflessione sul tema delle politiche per il Welfare e per il lavoro, l'immigrazione, l'emergenza profughi. Pubblichiamo le risposte di Roberto Usseglio, sostenuto dalla lista "Forza Nuova". Leggi le interviste agli altri candidati sindaco 

Parole chiave: Roberto Usseglio (1), Torino (730), 5 giugno (13), candidati (9), immigrazione (42), lavoro (167), Elezioni (53)
Politiche per il Welfare - Roberto Usseglio: "bonus comunali ai nuovi nati"

Domanda della Voce del Popolo: Le casse del Comune sono in rosso, anche i servizi di assistenza alle fasce deboli stanno scricchiolando. Quali prospettive per il Welfare?

Roberto Usseglio: Favoriremo un programma di edilizia popolare da realizzarsi con abitazioni costruite a misura di famiglia con uno spazio verde proporzionato alla grandezza delle costruzioni. Utilizzeremo i soldi ora destinati al business dell'immigrazione per incentivare la natalita' dei torinesi, il Comune dara' infatti mille euro al mese per tre anni alle famiglie italiane per ogni nuovo nato.

Domanda della Voce del Popolo: Decine di migliaia di giovani senza lavoro a Torino, città in testa alla triste classifica della disoccupazione. Come intervenire?

Roberto Usseglio: Il problema del lavoro e' chiaramente di carattere nazionale. Noi interverremo con un sostegno economico agli italiani che in seguito alla crisi economica hanno perso il lavoro, e cercheremo di ricostruire un tessuto economico e sociale invertendo la tendenza generale di costruire nuovi centri commerciali a favore di piccole e medie attività più legate ai quartieri.

Domanda della Voce del Popolo: "Immigrazione, accoglienza profughi, campi nomadi: le cronache descrivono una Torino in emergenza. Quale risposte nel suo programma di governo della città?"

Roberto Usseglio: "Calo demografico e immigrazione di massa stanno cambiando il volto della città, noi siamo contrari. L'immigrazione non è un fenomeno spontaneo ma voluto, sul quale  si è creato un vergognoso lucro per cui l'immigrazione rende più della droga. Noi cancelleremo questo malaffare, non accetteremo l'arrivo di altri finti profughi a Torino e, in ottemperanza al Vangelo, ci occuperemo innanzitutto del nostro prossimo, i tanti torinesi in difficoltà. Questo con la preziosa collaborazione delle tante realtà cattoliche senza le quali tanti torinesi sarebbero alla fame. Auspichiamo un intervento europeo che, con la luce del Cristianesimo, riporti ordine e benessere in Africa".

Tutti i diritti riservati

Politica

archivio notizie

31/10/2017

Si è dimesso Paolo Giordana, capo gabinetto di Appendino

La decisione di farsi da parte dopo una denuncia di Repubblica, avrebbe fatto pressione su Gtt per far cancellare la multa ad un amico

29/06/2017

Dopo Grillo il non voto sconfigge Renzi

Amministrative secondo turno - balzo in avanti del Centro-destra. Ma il primo vincitore è l'astensionismo

11/01/2017

2017 Unione Europea, tra Brexit e Trump

Sarà un anno ricco di sorprese per l’UE quello appena cominciato

04/01/2017

Aspettando Godot, l'Europa oggi

Ancora un anno di attesa per l'Unione Europea nel 2017?