Politiche per il Welfare – Guglielmo Del Pero: “semplificazione e trasparenza”

In vista delle elezioni di domenica 5 giugno abbiamo chiesto a ciascun candidato sindaco alla città di Torino una riflessione sui temi delle politiche per il welfare e per il lavoro, l'immigrazione e l'emergenza profughi. Pubblichiamo le riposte di Guglielmo Del Pero, sostenuto dalla lista "SiAmo Torino". Leggi le interviste agli altri candidati sindaco 

Parole chiave: Gugliemo Del Pero (1), Elezioni (53), Torino (730), 5 giugno (13), candidato (6), immigrazione (42), lavoro (167), Welfare (11)
Politiche per il Welfare – Guglielmo Del  Pero: “semplificazione e trasparenza”

Domanda della Voce del Popolo: Le casse del Comune sono in rosso, anche i servizi di assistenza alle fasce deboli stanno scricchiolando. Quali prospettive per il Welfare?

Guglielmo Del Pero: Non si può prescindere dal risanamento dei conti con interventi risoluti su partecipate e fondazioni. Semplificazione e trasparenza, oltre alle dismissioni porteranno risorse nelle casse da utilizzare per l’assistenza di famiglie e anziani in difficoltà: card e voucher sociali e risoluzione del problema casa sono i primi interventi necessari. Fondamentale il dialogo con tutti gli attori del terzo settore. Protagonisti di tantissime iniziative e per le quali e con le quali l’ente dovrà dialogare.

Domanda della Voce del Popolo: Decine di migliaia di giovani senza lavoro a Torino, città in testa alla triste classifica della disoccupazione. Come intervenire?

Guglielmo Del Pero: Diminuzione delle tasse comunali a favore di commercianti, artigiani, Pmi che creano sviluppo e occupazione oltre alla semplificazione di tutte le procedure burocratiche per l’apertura di nuove attività. Terminare le grandi opere comunali: ogni euro investito porta una ricaduta economica sul Pil pari almeno a 3,2 euro. Senza tralasciare l’innovazione tecnologica che dovrà investire il Capoluogo oltre al territorio della Città Metropolitana.

Domanda della Voce del Popolo: Immigrazione, accoglienza profughi, campi nomadi: le cronache descrivono una Torino in emergenza. Quale risposte nel suo programma di governo della città?

Guglielmo Del Pero: Sicurezza Partecipata: cittadini nel Comitato per l'ordine e la sicurezza, perfezionamento dell’interazione cittadino/istituzioni con nuove tecnologie aumentando l’efficacia di intervento; presenza sul territorio riportando la Polizia Municipale nelle periferie; “accoglienza rifugiati”: importanti risorse potrebbero emergere dal sostegno che la Città Metropolitana riteniamo dovrebbe mettere in campo per favorire la coesione sociale. Campi nomadi: rispetto reciproco, gli insediamenti attuali non sono accettabili. Dovranno essere chiusi con gradualità, senza demagogia. Le soluzioni di tipo abitativo non saranno a svantaggio dei molti in situazione disagiata, né verranno tollerate forme di abusivismo edilizio e occupazione illegale. Soluzioni non a carico dei contribuenti (co-housing, affidamento con ristrutturazione), dialogando con le comunità.

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