"Chiamata alla pace", le confessioni religiose piemontesi il 1 gennaio insieme al Sermig

Nella Giornata mondiale della pace del 1 gennaio le comunità religiose del Piemonte si sono ritrovate al Sermig per chiedere il dono della pace contro odio e violenze. A promuovere l'iniziativa il movimento interconfessionale "Noi  siamo con voi". (La galleria fotografica della serata)

"Chiamata alla pace", le confessioni religiose piemontesi il 1 gennaio insieme al Sermig

«Chiamata alla pace». È il tema dell’iniziativa di preghiera comune che il movimento interconfessionale spontaneo «Noi siamo con voi», nato a Torino, ha proposto il 1 gennaio, nella giornata mondiale per la Pace.

Fanno parte del gruppo, coordinato da Giampiero Leo, presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, i rappresentanti delle comunità religiose di Torino e del Piemonte, il rabbino capo Ariel Di Porto, l’Imam Idris Avd al-Razzaq Bergia, responsabile della Coreis per il Piemonte, e Walter Nuzzo, responsabile della comunità buddhista piemontese.

«Ci unisce un documento approvato da tutte le confessioni religiose torinesi», sottolinea Leo, «che si impegnano per la pace».

L’iniziativa  il 1 gennaio, che per i cattolici è la giornata mondiale della Pace, ha visto ogni comunità religiosa dedicare nei propri luoghi di culto uno spazio di preghiera per la Pace e per il dialogo interreligioso.

Le diverse confessioni religiose si sono ritrovate poi nel tardo pomeriggio insieme presso l’Arsenale della Pace del Sermig (piazza Borgo Dora 61) per un momento di preghiera comune e la testimonianza dei rappresentanti delle comunità presenti.

«L’iniziativa», sottolinea Leo, «ha visto l’avvallo dell’Arcivescovo mons. Nosiglia, del sindaco Appendino, del presidente della Regione Piemonte Chiamparino e del presidente del Consiglio regionale Mauro Laus».

«Da quando esiste, ‘Noi siamo con voi’», prosegue Leo, «rappresenta sul territorio torinese e piemontese, un presidio rispetto a tentazioni solo apparentemente opposte: quella di far sì che la religione diventi strumento d’odio, e quella di incitare all’odio contro la religione stessa. La coscienza religiosa, nel pluralismo delle sue radici, è sorgente viva della realtà sociale; e il pluralismo garanzia sufficiente di una nuova e più profonda laicità».

La serata è stata molto intensa e partecipata. I saluti di Ernesto Olivero, padrone di casa, sono stati accompagnati dai contributi di Chiara Appendino, sindaco di Torino, e Giampiero Leo, portavoce di Noi siamo con voi.

Si è pregato, nelle varie forme religiose per le vittime della strage di Istanbul e si è evocato lo spirito di Assisi 1986. Si sono alternate le voci di don Ermis Segatti (Arcidiocesi di Torino), Ibrahim Gabriele Iungo (Comunità Islamica), Walter Nuzzo (Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai), il rabbino Franco Segre e un rappresentante dell'Unione Induista Italiana.

Erano presenti anche i gruppi di Veglia di preghiera del Sermig, Comunità di Sant'Egidio, Consolata, Sergio Griffa (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni), Ussama Dannawi (Giovani musulmani), Younis Tawfik (Centroculturale italo-arabo Dar Al-Hikma), Abdelghani (Federazione islamica), il Coreis e Brahim Baya (associazione islamica delle Alpi), Eugenia Ferreri (Chiesa Valdese, Commissione evangelica per l’Ecumenismo), Lucian Rosu (Chiesa ortodossa), Enrico Peyretti (Centro Studi Sereno Regis, Mir - Movimento Nonviolento, Insieme per la pace), Elena Seishin Viviani (Unione Buddhista italiana), fratel Lino Da Campo (associazione Vita Consacrata), Giulia Bertero (Agesc), il Movimento dei Focolari e Diletta Berardinelli (Comunità Giovanni XXIII).

Il gruppo, sorto a Torino con la manifestazione del 10 giugno 2015 in solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa in atto nel mondo, nel corso del 2017 proporrà altre iniziative comuni sul fronte del dialogo interreligioso e della pace. 

Tutti i diritti riservati

Attualità

archivio notizie

16/02/2018

La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin

La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita

16/02/2018

Meditazione sul Crocifisso

La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo

16/02/2018

Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria

Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione 

16/02/2018

Milioni di volti

Negli sguardi dei più disperati e poveri l'amore di Gesù Cristo