Al Salone del Libro le testate digitali del Piemonte fanno rete

Un progetto che intende arricchire il panorama informativo nel nostro territorio e aumentare il pluralismo

Parole chiave: testate (1), pluralismo (2), informazione (10), digitale (8), piemonte (91)
Al Salone del Libro le testate digitali del Piemonte fanno rete

Luca Rolandi de La Voce del Popolo (www.lavocedeltempo.it), Edoardo Lombardo di Retrò Online Magazine (www.retroonline.it), Vittorio Pasteris di Quotidiano Piemontese (www.quotidianopiemontese.it) ed Edmondo Bertaina di Gazzetta Torino (www.gazzettatorino.it) sono tra i promotori di un incontro che si è svolto nello spazio Book to the Future, al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scorso lunedì 15 maggio.

Tra gli obiettivi della nuova realtà, quello di iniziare un’attività di lobbying positiva e costruttiva nell’ottica di ottenere una maggiore rappresentanza nelle istituzioni e poter garantire una maggiore qualità del prodotto giornalistico offerto. Durante l’incontro è stato lanciato un accorato appello a tutte le testate digitali piemontesi perché si possa dar finalmente vita ad una realtà associativa che rappresenti degnamente le testate digitali e che, in collaborazione con gli enti preposti, possa riconoscere pragmaticamente la qualità a garanzia dell’operato e della professionalità delle sempre più numerose voci diffuse via web.Tema del convegno “fare rete” tra i protagonisti dell’informazione digitale e dar vita ad una forte alleanza tra i principali editori e periodici on-line per dare rappresentanza ad una forma di giornalismo in forte ed esponenziale crescita. Queste quattro realtà digitali rappresentano, insieme, fino a un milione di lettori mensili.

I promotori del progetto, inoltre, guardano avanti: «Sarà necessario – affermano – che il Piemonte consolidi il suo ruolo di capofila nella diffusione di infrastrutture per l’accesso ad internet e che si doti, in questo ambito, di policies al passo coi tempi. C’è la possibilità di farlo prima degli altri e di diventare un esempio, mantenendo così inalterati i valori fondanti e la deontologia del giornalismo anche nel mondo dei social network e della connettività continua». L’intento del convegno è di porre una prima pietra per la costruzione del soggetto che si incaricherà di questo ruolo prevedendo una valutazione «sui soggetti che già esistono, in questo ambito, a livello nazionale».

Fonte: Comunicato stampa
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