"Minuscule", quando l'animazione parla in profondità

L'opera di Héléne Giraud e Thomas Szabo che parla della società contemporanea con gli occhi dei bambini

Parole chiave: cinema. valperga (1), animazione (7), film (67), francia (38)
"Minuscule", quando l'animazione parla in profondità

“Minuscule” è un grazioso film d'animazione francese, grande successo in patria. Nasce come cortometraggio per diventare in breve una serie televisiva per bambini di cui, rapidamente, sono stati venduti oltre seicentomila DVD.

Una storia per bambini, a cui piace moltissimo, tuttavia, a guardarlo con molta, molta attenzione, è un film anche, forse soprattutto, per adulti, in quanto è un'allegoria della società contemporanea, vista con un azzeccatissimo sguardo umoristico e satirico che pare leggero, ma in realtà sferza egoismo, prepotenza, ingiustizie e conflitti, mette in evidenza il valore della solidarietà e della vita in armonia con il creato, che ha posto per tutti.

E' realizzato con una tecnica che prevede l'animazione al computer su scene naturali riprese dal vero. Vediamo prati fiori, alberi, ruscelli, rocce e montagne e anche una strada e un'automobile – la mitica due cavalli – e sullo sfondo i rumori veri della natura, subito sovrastati dai personaggi del film, coccinelle, formiche, mosche, ragni e così via.

Gli insetti volanti sfrecciano con il boato di aerei supersonici, altri con il rombo di potenti motociclette, parlano tra loro come trombette, fischietti e xilofoni, litigano, si arrabbiano, si calmano, si sbeffeggiano, in un continuo e frenetico agire da ora di punta nella metropoli. In una bellissima valle gli umani abbandonano in fretta e furia il loro picnic, sulla coperta rimane di tutto e una marea di insetti si appropria immediatamente di cetrioli, biscotti e cibi vari per nasconderseli nelle tane. Intanto una piccola coccinella, vittima del bullismo dei mosconi, si ritrova con un'ala rotta. Un plotone di formiche nere recupera nei resti del picnic una scatola di latta colma di zollette di zucchero di canna e si organizza per trasportarlo a casa. La coccinella si unisce a loro – è in cerca di protezione – e collabora all'impresa rivelandosi furba e intelligente. Purtroppo la strada delle miti formiche nere si incrocia con quella di un bellicoso plotone di formiche rosse e, per evitare lo scontro, le formiche nere pagano “la tassa” di una zolletta e proseguono il loro cammino inseguite, dopo poco, dalle formiche rosse. Inizia così una vera e propria guerra di conquista con l'esercito delle rosse ad assediare le nere e la situazione si fa difficile. Ma è una bella favola di animazione, quindi si può stare tranquilli. La regia è di Thomas Szabo e Hélène Giraud, figlia di Moebius, grande artista del fumetto, al secolo Jean Giraud, al quale il film è dedicato. Da vedere.

MINUSCULE. LA VALLE DELLE FORMICHE PERDUTE (Francia, 2014)

Regia: Héléne Giraud e Thomas Szabo

Animazione

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