Uscite di emergenza parte oggi Biennale Democrazia

La quinta edizione della rassegna che si svolgerà a Torino fino al 2 aprile 2017. Oggi Lectio inaugurale con l'economista Tito Boeri presidente dell'Inps 

Parole chiave: marzo (1), biennale democrazia (3), torino (730), emergenza (28)
Uscite di emergenza parte oggi Biennale Democrazia

Cosa è successo in questi nove anni. Molto, moltissimo. Il mondo è cambiato, la società si è trasformata, la crisi non è passata e soprattutto sono aumentati gli stati emergenza. Dall'età della crisi a quella delle emergenze, una situazione di prostrazione e angoscia che si sviluppa e coinvolge ormai tutto il pianeta, nessun popolo escluso. Ma c'è appunto la necessità di trovare uscite, prospettive, vie, itinerari diversi per costruire il nuovo senza panico e paure, ma con coraggio e creatività. 

Biennale Democrazia riflette su questi temi con 106 incontri centinaia e 246 relatori e ospiti da tutto il mondo. Presieduta dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, diretta da Angela La Rotella, con il prezioso coordinamento del prof. Gabriele Magrin Biennale è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tanti gli sponsor istituzionali, fondazioni bancarie e aziende pubbliche e private che sostengono la rassegna che resiste e aumenta la sua profondità di analisi e di osservazione dei fenomeni sociali e politici globali e locali.

Nei cinque giorni dell'evento si danno appuntamento nel capoluogo piemontese centinaia di esponenti della cultura nazionale e internazionale aprendo di fatto un dibattito sui temi: scienza, filosofia, tecnologia, arte, economia, diritto - per una serie di confronti pubblici, con la partecipazione attiva dei cittadini e uno speciale coinvolgimento dei più giovani. Nel corso degli incontri ci si confronterà sulle emergenze, cogliendo anche le opportunità di cambiamento e di nuovi inizi.
Biennale Democrazia inaugura mercoledì 29 marzo alle 18, al Teatro Regio, con un appuntamento di straordinaria attualità: la lectio POPULISMO E STATO SOCIALE NELLE DEMOCRAZIE INDUSTRIALIZZATE, di Tito Boeri, Presidente dell'Inps, nella quale l'economista affronta uno dei temi più sensibili, complicati e delicati del momento. 

Come da tradizione la giornata inaugurale culminerà con lo spettacolo in programma alle ore 21 al Teatro Regio: L'Orchestra di Piazza Vittorio presenta IL GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI, un concerto scenico che racconta un viaggio nell’umanità attraverso il modo di fare e vivere la musica dell’orchestra multietnica nata nel rione Esquilino a Roma. Una nave in partenza per una destinazione ignota, l’unica condizione per imbarcarsi è portare con sé una canzone. 
L'evento finale domenica 2 aprile alle ore 21, al Teatro Regio, avrà invece come protagonista Roberto Saviano con una lezione intitolata IL RACCONTO DEL POTERE, in collaborazione con Scuola Holden. Una riflessione sui meccanismi del potere criminale, su come questi condizionino la realtà, su come le organizzazioni criminali e terroristiche riescano ad attrarre nelle loro maglie i giovani.

Questa edizione si caratterizza anche per due importanti novità organizzative. In primo luogo, le call rivolte a cittadini e organizzazioni (Diventa autore di BD 2017 e Organizzazioni culturali per BD 2017). Una nuova esperienza di coinvolgimento diretto della cittadinanza nell’elaborazione del programma, che ha avuto grande successo. A queste call si aggiungono i sei progetti selezionati fra le proposte delle associazioni studentesche universitarie per le quali, come da tradizione, esiste un bando dedicato. Circa un terzo degli appuntamenti è stato quindi costruito grazie alle proposte raccolte attraverso le call.

La seconda novità riguarda invece le nuove sedi di Biennale Democrazia: Fondazione Merz, Scuola Holden e Film Commission Torino Piemonte ospiteranno infatti alcuni degli appuntamenti in calendario, uscendo dal centro storico, tradizionalmente luogo naturale della manifestazione. Non solo: l'elenco delle sedi di Biennale Democrazia si arricchisce quest'anno anche del Polo del '900 – Palazzo San Celso, dell’Auditorium Vivaldi e di Palazzo Civico, che si aggiungono al Teatro Regio, al Piccolo Regio Puccini, al Teatro Carignano, al Teatro Gobetti, all'Aula Magna Cavallerizza Reale, al Circolo dei Lettori, all'Accademia delle Scienze e al Campus universitario Luigi Einaudi.
Come nelle precedenti edizioni, l'ingresso è gratuito per tutti gli appuntamenti fino a esaurimento dei posti disponibili, fatta eccezione per gli spettacoli al Teatro Regio di mercoledì 29 marzo e sabato 1 aprile. I biglietti potranno essere ritirati a partire da un'ora prima presso la sede in cui si svolge l'incontro. Per chi però vuole evitare le file e avere la certezza di un posto riservato, sarà possibile effettuare una prenotazione anticipata al costo di 5 euro. Il servizio sarà disponibile dal 6 marzo presso la biglietteria in via San Francesco da Paola 6, dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 18.30 (info: 011/01124777, bdtickets@comune.torino.it) oppure online sul sito www.vivaticket.it.

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