Il pane di ogni giorno

I dati FAO del settembre 2014 stimano che al mondo ancora 805 milioni di persone soffrano la fame. L’obiettivo proposto dal medesimo organismo per la fine del 2015 è dimezzare la cifra. Innegabile, però, che il raggiungimento di questo fine richieda la partecipazione di tutti, partendo dalla sensibilizzazione al problema e dalla riflessione su di esso.

Muovendo dalle parole di papa Francesco nel messaggio della Quaresima 2015 - «questa attitudine egoistica, di indifferenza, ha preso oggi una dimensione mondiale, a dal punto che possiamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza. Si tratta di un disagio che, come cristiani, dobbiamo affrontare» - la Caritas Italiana promuove la campagna Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro.

Nel quadro di questa campagna si collocano due agili sussidi per il cammino della Quaresima e della Pasqua editi da Città Nuova.

Il primo, «Il pane di ogni giorno», è un sussidio di preghiera per la famiglia che accompagna il tempo di Quaresima e di Pasqua. Ogni giorno è possibile trovare un riferimento biblico e una breve riflessione o un’esperienza a commento della Parola di Dio. Nell’insieme l’opuscolo si presenta come un percorso di riflessione sul tema della carità che sollecita l’impegno personale e famigliare.

Il secondo sussidio, utile per i genitori con figli piccoli, è la raccolta di cinque storie che «ci ricordano quanto sia importante condividere il pane di ogni giorno». Il libro, dal titolo «Il pane di ogni giorno, cinque storie da mangiare», raccoglie leggende popolari che narrano l’origine e il significato simbolico di alimenti tradizionali di alcune culture. Attraverso questi racconti i bambini possono essere accompagnati a scoprire il valore della condivisione e la comune fraternità fra gli uomini.

Il testo di Cosetta Zanotti è impreziosito dalle illustrazioni di Giuseppe Braghiroli che, in un uso pedagogico, possono non solo rendere il libro  più fruibile da un bambino, ma anche essere valido supporto per la raffigurazione del senso del testo nella mediazione dell’adulto.