I vescovi di Reggio Emilia del secolo XX

Si è svolta di recente nel salone del Museo Diocesano di Reggio Emilia, la presentazione del libro I Vescovi di Reggio Emilia del secolo XX, scritto da p. Roberto Fornaciari monaco camaldolese di origine reggiana, di recente pubblicato per le edizioni Antiche Porte. Moderava l’incontro il dr. Gianfranco Armando dell’Archivio Segreto Vaticano che ha introdotto i due relatori: monsignor Paolo Rabitti, arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio e monsignor  Giovanni Costi, storico della Chiesa reggiana e responsabile del Centro Diocesano di Studi Storici “Mons. Francesco Milani”.

L’autore ha inserito il suo lavoro all’interno di una più ampia ricerca sulle genealogie episcopali, con il desiderio di approfondire più in particolare le figure dei vescovi di Reggio Emilia del Novecento e di quei sacerdoti reggiani che hanno ricevuto l’ordinazione episcopale nel corso del medesimo secolo. L’argomento affrontato da p. Fornaciari, quello della genealogia episcopale, rappresenta una disciplina ausiliare della Storia della Chiesa che tratta dell’origine e della discendenza delle “famiglie episcopali”; con questo termine s’intende l’insieme dei vescovi che si riconoscono derivanti da un antenato comune attraverso l’ordinazione sacramentale ricevuta. Nel libro, di ogni vescovo del Novecento viene presentata una breve nota biografica e una linea episcopale di tipo sintetico con la menzione degli ascendenti di modo da raggiungere l’attuale capostipite conosciuto.

Dopo una breve introduzione di Gianfranco Armando sul tema delle cronotassi e delle genealogie episcopali, è intervenuto mons. Rabitti che ricordando i vescovi di Reggio del Ventesimo secolo, molti dei quali da lui conosciuti personalmente, ha evidenziato il ruolo del vescovo come pastore e padre della chiesa diocesana, sottolineando la preoccupazione costante dei presuli per la formazione del loro clero. Nella seconda parte della serata, mons. Giovanni Costi ha svolto un’articolata e densa relazione storica sull’episcopato reggiano, offrendo di ciascun vescovo quasi una fotografia istantanea che ha permesso ai presenti di fissare nella memoria le caratteristiche umane e pastorali di ogni singolo vescovo.

Un secolo e più di zelanti pastori, poiché l’autore è arrivato anche al primo decennio del XXI, viene proposto al lettore. Si incomincia con mons. Vincenzo Manicardi, vescovo di Reggio dal 1886 al 1901 passando, per citarne solo alcuni, a Eduardo Brettoni che resse la diocesi dal 1911 al 1945, a Beniamino Socche (1945-1965) pastore nel difficile periodo della ricostruzione post-bellica e degli anni del boom economico, a Gilberto Baroni, il vescovo del Concilio Vaticano (1965-1989). L’autore, come si è detto, presenta anche i vescovi originari della diocesi di Reggio che hanno servito in diversi luoghi la Chiesa universale. Tra questi giova menzionare, tra ben 14 presuli, il nunzio Raffaele Scapinelli di Leguigno, il card. Sergio Pignedoli, il card. Camillo Ruini, e mons. Paolo Rabitti, intervenuto alla presentazione.

Roberto Fornaciari, Le genealogie episcopali dei vescovi di Reggio Emilia nel secolo XX. I vescovi di Reggio e quelli originari della diocesi e della provincia con note sugli ultimi vescovi di Guastalla e su Claudio Rangoni (1559-1621) vescovo di Reggio, Antiche Porte editrice, Reggio Emilia 2014, pp. 154, € 10.

* Archivio Segreto Vaticano