Burhan Ozbilici, "Giornalismo: ricerca etica e disinteressata della verità"

Il fotoreporter turco ospite nella redazione de La Voce e il Tempo ha raccontato la sua esperienza. A Torino gli sarà consegnato il premio "World Press Photo" (Foto gallery dell'incontro nella nostra redazione)

Parole chiave: giornalismi (1), turchia (22), fotoreporter (2), verità (6), dignità (16)
 Burhan Ozbilici: "il giornalismo è ricerca disinteressate ed etica delle verità"

Il Mastio della Cittadella di Torino, porta monumentale della città, ospiterà la tappa torinese del World Press Photo, concorso di fotogiornalismo mondiale. Un luogo dall’alto valore storico per una mostra che durerà da venerdì 3 a domenica 26 novembre. Nei rinnovati spazi di corso Galileo Ferraris angolo via Cernaia, infatti, i visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del prestigioso concorso fotografico, nato ad Amsterdam nel 1955 per tutelare la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili e promuovere il fotogiornalismo di qualità.

Tra le presenze spicca Burhan Ozbilici di Associated Press, vincitore assoluto dell’edizione 2017 con la sua “An Assassination in Turkey - Mevlüt Mert Altıntaş”: un poliziotto, immortalato pochi istanti dopo aver sparato all’ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov, ad Ankara il 19 dicembre 2016 durante l’inaugurazione di una mostra, è stata scattata da Ozbilici. È lui l’ospite d’eccezione all’inaugurazione di venerdì 3 novembre al Mastio della Cittadella (ore 20) mentre sabato 4 novembre alle 17 terrà una public lecture a Torino (con apertura esclusiva della mostra in quella giornata fino a mezzanotte).

Tutto il mese di novembre quindi al Mastio di Torino sarà possibile visionare gli scatti selezionati da una giuria internazionale, presieduta da Stuart Franklim, grazie all’impegno e all’organizzazione barese di Cime, al sostegno del brand Lancia Ypsilon del Gruppo Fca e con il patrocinio del Comune di Torino e Regione Piemonte. Una selezione accurata tra oltre 80mila scatti in gara realizzati da 5034 fotografi. L’esposizione rappresenta, dunque, un viaggio per immagini tra gli avvenimenti più rilevanti del nostro tempo, pubblicati su testate internazionali come Time, Le Monde, New York Times, The Guardian e National Geographic.

Tra i fotografi premiati ci sono anche quattro italiani: Antonio Gibotta, secondo premio Daily life con lo scatto “Infarinati” (ospite sabato 11 novembre alle 17 con una public lecture rivolata ai visitatori della mostra), Francesco Comello terzo premio Daily life con “Isola della salvezza” (ospite sabato 18 novembre alle 17 con una public lecture rivolta ai visitatori della mostra), Alessio Romenzi terzo premio per la sezione General news con “Non prendiamo prigionieri” e Giovanni Capriotti vincitore del primo premio per la categoria Sport sezione ‘Storie’. Gli orari di visita saranno: dal lunedì al mercoledì ore 10-20, dal giovedì alla domenica 10-22.

Costo dei biglietti: intero 8,50 euro; ridotto 6,50 euro (under 25 e over 65, muniti di documento); ridotto scuole 5 euro (previa prenotazione). L’abbonamento costa 15 euro mentre l’ingresso è gratuito per gli accompagnatori di visitatori diversamente abili. Sarà disponibile e consultabile per tutti i visitatori il Catalogo 2017 di World Press Photo in vendita direttamente al Mastio della Cittadella con tutti i progetti e le foto esposte al costo di 25 euro.

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