Tra transiti e pellegrinaggi l'umanità in cammino

Al Mao di Torino l'esposizione di Victor López González con foto e video sarà presentata giovedì 20 ottobre 

Parole chiave: foto (5), transiti (1), arte (26), video (6), Mao (2), umanità (8), Torino (730)
Tra transiti e pellegrinaggi l'umanità in cammino

 

Transitions - L’Umanità in transito è un progetto dell’associazione culturale martin - Martini Arte Internazionale, che attraverso l’opera dell’artista franco spagnolo Victor López González, indaga l’odierna mobilità globale fatta di transizioni di popoli, merci e informazioni accomunati e condizionati da interessi locali e globali al contempo. Un progetto importante fatto di interventi diversi sotto la curatela di Patrizia Bottaio.

Nel portico della corte d’entrata di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale Piemontese, sono state inserite tre sculture, parallelamente, sono esposte a sguardi e intemperie alcuni scatti fotografici realizzati come grandi opere in foglio, manifesti  6X3 che si sono insediati in luogo delle pubblicità cartellonistiche, costruendo così un ponte intersemiotico con le aree urbane interessate. 

Per approfondire, per entrare dentro ad una delle questioni più cogenti di questi anni, è stata allestita una grande mostra, circa 50 fotografie ed un video, nelle stanze del MAO, il Museo d’Arte Orientale di Torino. E’ dal 2006 che questo artista si è focalizzato sull’odierna mobilità globale di uomini e merci; il suo fare si potrebbe definire una “anàbasi”, una spedizione che parte dalla costa e si dirige verso il centro di un territorio. Concetto senofontiano affascinante e archetipico è pensare il lavoro d’artista come una vera e propria spedizione, con i tratti dell’avventura, dettata dalla curiosità dell’esplorazione, che prova ad arrivare nell’entroterra di una tragedia e di restituirla attraverso la sua voce: sculture, fotografie, video.

Le fotografie, dall’asciutta soluzione formale, anti giornalistica, conservano il significato di un evento, di un enigma, destano un’incertezza al limite del preriflessivo; come fossero immagini consapevoli del relativismo di ogni esperienza percettiva. Negli scatti egli asseconda la propria inclinazione a radicare ogni ricerca nella realtà, accettandone però la finzione scenica: la fotografia come teatro del mondo.

 

Nato a Parigi da genitori spagnoli, Victor López González vive e lavora a Valencia. Ha studiato presso l’Università di Belle Arti di San Carlos di Valencia (Spagna) e ha conseguito il suo MFA presso l’Accademia di Arte e Design di Halle (Germania). Gonzales ha vinto numerosi premi tra i quali: nel 2003 il Land Award of Academic Achievement - Valencia, nel 2005 il Public Award "Der Esel, der auf Rosen geht" - Halle in Germania, nel 2008 il Secondo Premio del Gesellschafter Award 08 - Colonia in Germania, nel 2011 è stato finalista per il premio Robert Gardner Fellowship in Photography 2011 (Harvard University/Peabody Museum USA). Le sue opere sono state esposte presso istituzioni internazionali, tra cui il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka Croazia, Art Kini Croazia, Museo Municipale di Idrija (IMM) in Slovenia, il Museo Municipale di Hofheim in Germania, il Museo Municipale di Kiel in Germania e il Museo d’Arte di Monterrey in Messico.

Tutti i diritti riservati

Attualità

archivio notizie

16/02/2018

La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin

La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita

16/02/2018

Meditazione sul Crocifisso

La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo

16/02/2018

Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria

Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione 

16/02/2018

Milioni di volti

Negli sguardi dei più disperati e poveri l'amore di Gesù Cristo