A Torino la XI edizione del Festival dell'Oralità popolare

Dall'11 al 13 novembre, per la prima volta in molti luoghi della città con al centro il Polo del'900, uno dei più originali appuntamenti di cultura nel capoluogo

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A Torino la XI edizione del Festival dell'Oralità popolare

Il Festival dell’oralità popolare è un viaggio dal piccolo al grande, dall’individuo alla collettività, da una cultura all’altra.  Un viaggio che ci porta a conoscere l’”altro” che sia il vicino di casa o il migrante che arriva da lontano.  Proprio come le maglie della rete, che mettono in contatto grandi distanze attraverso le piccole connessioni della trama, così il programma di OP 2106 parte dalla comunità di prossimità per arrivare alla programmazione di progetti rivolti a realtà internazionali che riguardano la grande sfida del nostro secolo, le migrazioni e l’accoglienza. 

Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare afferma che: "Abbiamo immaginato un festival diviso in due momenti fisicamente separati con contenuti differenti anche se reciprocamente legati dal tema della conoscenza degli altri.  Noi oggi ci occupiamo, oltre che del lavoro di ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio immateriale italiano, anche di affrontare il tema dell’incontro delle tradizioni e delle culture come strumento di rilettura della contemporaneità. Lo facciamo attivando comunità locali, generazioni, saperi, diversità territoriali e culturali: interpretando la tradizione come strumento di ripensamento del presente. Da questi propositi l'urgenza: non si può, oggi, parlare di culture popolari se non si affrontano, anche, le culture degli altri, i grandi temi che disegneranno il futuro delle prossime generazioni. Abbiamo deciso di farlo in maniera performativa, attraverso l'arte, l'azione collettiva e la progettualità culturale. Sono già molti i comuni, le comunità, i territori coinvolti e molte sono le sperimentazioni e le pratiche messe in atto. 

Il programma del Festival dell’Oralità Popolare inizia venerdì 11 novembre con l’animazione musicale, presso la stazione metro Porta Nuova con Paranza del Geco, dalle 17 alle 19.  Per proseguire alle 21 con altre due attività: una ai Bagni Municipali di via Agliè, laboratorio sulla taranta e altre danze popolari a cura di Melannurca e l’altra a Cascina Roccafranca, spettacolo teatrale e musicale a cura della compagnia Fabula Rasa.

Sabato 12 novembre,la comunità della festa, presso il Polo del ‘900 - il Borgo dei Narratori. Il Borgo dei narratori è una iniziativa della Rete, nata lo scorso dicembre e coinvolge gli esercenti e le famiglie del “Borgo”. A partire dalle ore 11 e per tutto il giorno, in via del Carmine, troveranno posto gli “insediamenti ludici”: vecchie sede, restaurate e dipinte che diventano giochi a disposizione di grandi e piccoli, la mostra è a cura del servizio Iter – Servizi Educativi della Città di Torino.  Dalle 10 alle 16 al Polo del ‘900 si terranno laboratori sul gioco della tradizione a cura di due esperti di costruzione di giochi del passato: Ferdinando Busca e Pierfranco Causone. Alle 16:30 incontro e racconto di buone pratiche per “reinventare” le comunità dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna verranno condivisi i progetti di cooperazione tra le comunità di prossimità che possono trasformare interi quartieri e intere aree geografiche. Dalle 19 alle 24 grande festa dell’oralità popolare con danze, rappresentazioni e la curiosa gara di poeti a braccio in ottava rima della “Valle dei Poeti” da Borbona ad Amatrice, da Posta a Leonessa.

Domenica 13 novembre OP si sposta al Sermig – Borgo Dora che più di ogni altro posto a Torino rappresenta la solidarietà verso i più poveri e l’attenzione all’integrazione, e la giornata ha come fulcro il progetto “Colibrì". Il festival ha come luoghi di riferimento due “borghi”, intesi come spazio fisico aperto all’accoglienza e al confronto e come collettività, come comunità che vive, opera e migliora il proprio contesto sociale grazie alla condivisione delle esperienze, alla messa a sistema di servizi comuni.

L’intera giornata di domenica 13 sarà dedicata a incontri, condivisione di buone prassi e tavole rotonde – vedere il programma allegato – che hanno come protagonisti i progetti nazionali e internazionali di integrazione europea e, alle ore 12 al Sermig, con il sostegno di Fondazione CRT, il pranzo dei popoli e Indovina chi viene a cena: un gioco di ruolo dove il cibo diventa elemento di conoscenza e integrazione, con l’intervento della sociologa Chiara Saraceno.

A chiudere la giornata di approfondimenti e discussioni alle ore 18.30, concerto con Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Celeste Gugliandolo de i Moderni, Giorgio Mirto, chitarrista e compositore, tra i brani in scaletta anche “Cazone del Colibrì”, composta proprio in occasione del Festival 2016.

 

Infine il progetto “Bibliomediateche della Cultura Popolare” che nasce con il Polo Bibliotecario Regionale, il Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana Torinese (SBAM) e la biblioteca del Polo del ‘900 con l’obiettivo di avvicinare gli utenti delle biblioteche al mondo della cultura popolare, mediante i differenti prodotti espressivi come testi, video, registrazioni sonore, archivi fotografici, e-books.   A breve è previsto il collegamento al progetto da parte dei circuiti bibliotecari dei Comuni Patrimonio legati al calendario dei Riti e delle Feste già attivi sui territori.

IL PROGRAMMA COMPLETO 

Il Programma del Festival 2016

 

Laboratori nelle scuole elementari dei Quartieri Militari e Juvarriani sui giochi della tradizione popolari con i Testimoni della Cultura Popolare Ferdinando Busca e Pierfranco Causone

 

 

 

 

Venerdì 11 novembre

L’oralità in musica

Concerti e danze

 

 

Ore 17- 19

Stazione metro Porta Nuova

Animazione musicale a cura di Paranza del Geco

Ore 21

Bagni Municipali via Agliè - Via Agliè 9

Concerto a cura di Melannurca

Cascina Roccafranca - Via Rubino 45

Spettacolo teatrale e musicale a cura di Fabula Rasa

 

Sabato 12 novembre

“La comunità della festa”

Polo del ‘900 - via del Carmine 14

Borgo dei narratori

*sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “La comunità e la festa” del programma del Polo del ‘900

 

 

 

a partire dalle  ore 11 in via del Carmine

 L’oralità del gioco popolare

Inaugurazione della mostra “Insediamenti ludici”: vecchie sedie, restaurate e dipinte diventeranno giochi da tavolo a disposizione di grandi e piccoli

A cura di Iter- Servizi Educativi della Città di Torino

 

 

Dalle ore 10 alle ore 16 al Polo del '900

Le stanze del gioco

Laboratori sul gioco della tradizione a cura dei Testimoni di Cultura della Rete Italiana di Cultura Popolare Ferdinando Busca e Pierfranco Causone.

 

Dislocati all’interno degli spazi del centro culturale, laboratori per bambini e famiglie a cura di  Interlangues Italia,  TiPOT e Spazio Gea.

 

 

 

 

 

 

 

Dalle ore 10  partenza da Via Asti- Caserma La Marmora

“Torino Cambia Pelle”

Una passeggiata, un percorso, una narrazione di Torino a partire dai giorni della Liberazione della Città e dalla Caserma La Marmora di Via Asti, ad oggi, per arrivare al Polo del '900.

Ogni partecipante potrà sostenere il progetto "Torino cambia pelle" con una donazione di 5,00 euro.

Necessaria la prenotazione max 20 posti, contattando il numero 347 8788271 o inviando una mail all’indirizzo info@reteitalianaculturapopolare.org

 

 

Ore 16.30 al Polo del '900

“Le comunità di prossimità”

Racconti di buone pratiche per "reinventare" le comunità.

Sergio Soave – Presidente della Fondazione Polo del ‘900. Il Polo del ‘900 come centro di una comunità virtuale e reale

-       Lombardia - “Ritratto fotografico di una comunità. Un paese in posa” con Giulia Caminada, autrice e responsabile del progetto e i cittadini del Comune di Barni e Lorenza Bravetta

-       Piemonte – “Metapolis- Diario intimo di un territorio - Bra” con Valter Giuliano e Daniele Valle- Consiglio Regionale del Piemonte.

-       “Borgo dei narratori” (vincitore Bando Open - Compagnia di San Paolo) con rappresentanza di  associazione commercianti, cittadini e scuole del quartiere.

-       Emilia Romagna -  Social Street Italia. testimonianza dell’esperienza nazionale delle social street con il suo fondatore Federico Bastiani e Emmanuele Curti Tessitore di comunità

 

 

Dalle ore 19 alle ore 24 al Polo del  '900

La Grande Festa dell'Oralità Popolare

Melannurca

Paranza del Geco

Gara di poeti a braccio in ottava rima della “Valle dei Poeti”, da Borbona ad Amatrice, da Posta a Leonessa. Sarà presente il sindaco di Borbona Maria Antonietta Di Gaspare.

Fabula Rasa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Domenica 13 novembre

“Essere colibrì”

Da Indovina chi viene a cena all’Archivio dei Saperi. Dialogo con i nuovi cittadini

Sermig- Piazza Borgo Dora 61 Borgo Dora

 

Il progetto è promosso e sostenuto da Fondazione CRT che, raddoppiando le donazioni dei partecipanti a Indovina chi viene a cena?, ha avviato la realizzazione della prima piattaforma digitale in Italia per la raccolta dei saperi dei migranti e dei nuovi cittadini.

 

 

Ore 9.30-11.30

Tavolo di progettazione

L’Europa, noi e gli altri

Intervengono: Saskia Moerbeek, Direttore della Fondazione olandese per la promozione di partecipazione sociale , Stichting Bevordering Maatschappelijke Participatie (BMP) Amsterdam; Mario Calderini- Presidente del Comitato per l’imprenditorialità sociale della  Camera di Commercio di Torino; Monica Cerutti- assessore regionale alle Politiche sociali e per l’immigrazione ; Antonio Damasco- Rete Italiana Cultura Popolare; Sergio Durando- Pastorale Migranti; Sara Negarville- Coop. Progetto Tenda; Valeria Gherardini- AICS ; Stefania Coni- Fondazione CRT; Marzia Sica- Compagnia di San Paolo, Andrea Rebaglio- Fondazione Cariplo, Città di Torino, Paola Bocci- Presidente della Commissione Cultura della Città di Milano, Serena Foracchia Assessora alle Relazioni Internazionali e Diritti di cittadinanza  della  Città Reggio Emilia, Michele Fratino- Comune di Jelsi e Antenna Molisana della Rete Italiana"; Alberto Monticone- Comune di Sordevolo e Antenna della Valle Elvo della Rete Italiana; GianMaria Greco- Comune di Novoli

Modera: Ilda Curti

 

 

 

Ore 12.00

Il pranzo dei popoli e Indovina chi viene a cena

La condivisione a tavola con la partecipazione di Chiara Saraceno- sociologa, filosofa, scrittrice

Ogni partecipante potrà sostenere il progetto con una donazione di 15,00 euro.

Prenotazione e prevendita, fino ad esaurimento posti, tramite il sito www.reteitalianaculturapopolare.org.

Per informazioni contattare il numero 347 8788271 o inviare mail all’indirizzo info@reteitalianaculturapopolare.org.

Sarà possibile effettuare il pagamento tramite paypal o bonifico bancario, consultando il sito www.reteitalianaculturapopolare.org, oppure in contanti,, presso la sede della Rete Italiana di  Cultura Popolare – Torino, Via Borsellino 17/c – dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 15:30. 

Si prega di  comunicare eventuali abitudini alimentari particolari, al momento della prenotazione.

 

 

Ore 14.30- 16.30

Le stanze dei saperi

Entrare dentro l’Archivio dei saperi

Aisha, pasticcera-dolci marocchini di pasta di zucchero ;  Rasid costruttore e animatori di marionette; Alasain;sarto; Osman: pittore con i fili; Tonto: produttore  di mini-vestiti;  Sandra: acconciatrice, specializzare in treccine; Joziana: creativa di oggetti con la carta

 

 

 

 

Ore 16.30

Il progetto Colibrì

I confini e le comunità spaventate

Dialogo sul tema dei confini, fisici, mentali

Intervengono: Paolo Masini- Mibact; Alessandra Ballarini, avvocato, esperta di diritti umani e di immigrazione;  Valerio Calzolaio- giornalista, scrittore, autore di  “Libertà di Migrare”;  ”; Ilda Curti- network Città Interculturali del Consiglio d'Europa Sergio Durando- Fondazione Migrantes; Emiliano Deiana-  sindaco di Bortigiadas; Giovanni Masini- giornalista e reporter

Modera: Antonio  Damasco

 

 

Ore 18

Il progetto Colibrì

Presentazione del progetto

 

 

Ore 18.30

Colibrì – Dipende da te

Concerto con Tommaso Cerasuolo de i Perturbazione e Celeste Gugliandolo de i Moderni, Giorgio Mirto, chitarrista e compositore

 

Nei giorni di Op, la biblioteca del Polo del ‘900 offrirà una serie di libri in consultazione sui giochi e sulle favole della tradizione e sulla storia delle migrazioni. Inoltre ospiterà il circuito del Sistema Bibliotecario Area metropolitana e la Biblioteca del Consiglio Regionale. Per tutto il periodo sarà attiva la Biblioteca dei narratori con incursione di racconto e letture ad opera dei narratori del Borgo.

 

 

Si potranno seguire tutti gli incontri del Festival in diretta su Tradi Radio, all’interno della trasmissione  RadioPolo, la radio del Polo del 900, collegandosi al sito www.reteitalianaculturapopolare.org.

 

*Per informazioni www.reteitalianaculturapopolare.org

Per iscrizioni a Torino Cambia Pelle , Tavolo di progettazione L’Europa, noi e gli altri, e al Pranzo dei popoli+Indovina chi viene a cena è necessaria la prenotazione mandando una mail a

info@reteitalianaculturapopolare.org

 

 

 

 

 

Fonte: Comunicato stampa
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