Germania: la preparazione alla prima comunione funziona meglio se con la catechesi familiare

Il progetto promosso dal pedagogista della religione Alberto Biesinger

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Germania:  la preparazione alla prima comunione funziona meglio se con la catechesi familiare

In Germania la Domenica in Albis, appena passata, è tradizionalmente la giornata in cui si celebrano le prime comunioni. Parrocchie in festa, quindi, per i 188 mila bambini circa che hanno vissuto questo momento, ma anche parrocchie in lutto perché, se in Italia è dopo la cresima che molti ragazzi abbandonano la vita parrocchiale, quelle germaniche subiscono quest’abbandono già dopo la prima comunione. Nel 2013, un team interdisciplinare di teologi, psicologi e sociologi aveva condotto una indagine sulla catechesi di preparazione alla prima comunione nelle diocesi tedesche evidenziando come il fattore decisivo per un percorso apprezzato fosse, a prescindere dalla durata e modalità, la qualità dei rapporti che si creano con le famiglie, qualsiasi sia la loro situazione. Quanto più è profondo il coinvolgimento, tanto più duraturo resta nell’ambito domestico il segno dell’evento vissuto. In questa luce si pone ad esempio un cammino di catechesi che Albert Biesinger, pedagogista della religione, ha pensato per coinvolgere tutta la famiglia nella preparazione dei bambini alla prima comunione.

Non ci si accontenta di un evento puntuale a cui i genitori sono invitati -  un incontro, un fine settimana, un ritiro condiviso - ma si vuole offrire ai genitori qualche strumento per parlare di fede con i propri figli. Concretamente ogni famiglia ha in mano un libro (“Vedere Dio con occhi nuovi. Cammini per la prima comunione”) e ogni settimana è incoraggiata a leggerne e discuterne una parte insieme per circa mezz’ora. Perché i genitori siano in grado di affrontare le domande dei figli, partecipano a un incontro mensile di preparazione. Il metodo funziona anche con chi ha perso contatti con la Chiesa, con quei genitori che dicono di non credere perché tutto il percorso si muove dal principio “di non presuppone la fede, ma generare interesse”. Bisinger raccomanda che il coinvolgimento delle famiglie avvenga fin dall’appuntamento iniziale per le iscrizioni al catechismo: “Non si dovrebbe commettere l'errore di parlare solo di questioni organizzative in questo momento, ma tirare subito in ballo i temi centrali della fede e incoraggiare subito le mamme e i papà a un dialogo con i propri figli”.  Alla luce dell’esperienza di Bisnger, al secondo incontro si presentano la metà dei genitori che hanno iscritto i figli al catechismo e non tutte le famiglie accettano il percorso che comunque i loro figli faranno negli appuntamenti con i loro coetanei. Ma se una parte dei genitori non partecipa, non bisogna penalizzare coloro che cercano un di più e invece trovano meno accompagnamento, sostiene Biesinger.

E i frutti si vedono nelle parrocchie in cui si usa quest’approccio: bambini che dopo la prima comunione sono motivati a diventare chierichetti (che sono un elemento chiave della pastorale giovanile del mondo di lingua tedesca, con associazioni e percorsi dedicati); nuove esperienze di “messa per le famiglie” nascono; adulti tornano a frequentare la messa, contagiati dal percorso fatto con i figli. Non che in Italia la dimensione familiare che la catechesi dovrebbe assumere oggi sia tema nuovo. Lo diceva già una nota pastorale della CEI nel 2004 segnalando che “le parrocchie oggi dedicano per lo più attenzione ai fanciulli: devono passare a una cura più diretta delle famiglie, per sostenerne la missione” e indicando anche che “la parrocchia deve offrire ai genitori gli elementi essenziali che li aiutino a fornire ai figli l’“alfabeto” cristiano”. Anche il recente Sinodo ha invitato a coinvolgere i genitori “attivamente nei cammini di preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, in qualità di primi educatori e testimoni di fede per i loro figli”. Per fortuna letteratura ed esperienze in quest’approccio innovativo sono nate e iniziano a diffondersi anche nelle nostre parrocchie.

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