Il ritorno della "Madonna del Popolo" della Ss Trinità a Torino

Dopo il restauro l'opera di grande valore artistico è rigenerata al suo antico splendore

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Foto: Pasquale Juzzolino

Nei giorni scorsi, presso il Polo Teologico di via XX settembre, è stato presentato il restauro del quadro della Madonna del Popolo, venerata immagine mariana da oltre quattro secoli nella chiesa della SS. Trinità di via Garibaldi. Il giornalista Bruno Perera, moderatore della conferenza, ha introdotto don Cervellin, Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali, che ha sottolineato la valenza, anche di fede, dell’opera di valorizzazione del patrimonio artistico ecclesiale. Bruno Giardina, presidente dell’Arciconfraternita della SS. Trinità, ha tracciato un breve quadro istituzionale della stessa, sottolineando che il restauro del quadro è un primo atto, insieme al recupero del ritratto di Pio VI, restaurato a cura del Rotary Crocetta nei mesi scorsi, dei necessari interventi di valorizzazione del patrimonio architettonico e decorativo della Chiesa.

Si è poi tracciato un breve sunto della storia del quadro e della sua straordinaria devozione, seconda solo a quella della ‘Consolata’, ricordando nel contempo le quattro opere che vedono attualmente impegnati l’Arciconfraternita: il cammino di santificazione dei confratelli e l’offerta di momenti di preghiera nella Chiesa della SS. Trinità, che sarà uno dei luoghi tappa per l’Ostensione della Sindone ; l’housing sociale’ dei locali limitrofi alla Chiesa; la ‘Fondazione Crocetta’, con la sua residenza per anziani operante nel quartiere omonimo dalla fine dell’ottocento, con duecento ospiti e oltre cento dipendenti; ed infine la realizzazione nell’immobile del vicolo Crocetta di una Residenza Universitaria Cattolica per oltre settanta studenti. Il sindaco Piero Fassino, nel porgere il suo saluto, si  è detto sorpreso di apprendere quanto sia ricco il patrimonio arciconfraternitale e quanto siano vive ed utili le opere dei Confratelli al servizio del bene comune.

Maria Rosaria Severino della Soprintendenza e la Restauratrice Anna Rosa Nicola hanno illustrato il difficile intervento di restauro del quadro ad olio opera del fiammingo Jean Kraeck (1540-1607), pittore di corte dei Savoia, che, avendo dipinto il quadro per devozione personale, si vide felicemente costretto, anche per desiderio della consorte, a donare nel 1590 il suo capolavoro alla confraternita di cui faceva parte per la grande devozione che aveva suscitato questa bellissima icona mariana. Il numeroso pubblico ha concluso la serata con un momento di preghiera in omaggio alla Madonna del Popolo. 

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