Gli "Oratori di Settimo" costruiscono la città

Il tour fra gli oratori della diocesi si ferma a Settimo Torinese. Città della prima cintura del capoluogo piemontese che porta evidenti i segni della crisi economica nel periodo post-industriale. Le parrocchie (Unità pastorale 28) hanno scelto di investire proprio sugli oratori per il rilancio sociale e per essere Chiesa in uscita, fra la gente, capace di parlare ai giovani di oggi.

I sei centri giovanili delle cinque parrocchie settimesi (San Giuseppe Artigiano, San Vincenzo de’ Paoli,  San Pietro in Vincoli, San Guglielmo Abate in frazione Mezzi Po, Santa Maria Madre della Chiesa con due oratori, Santa Maria e SS. Trinità) dal 2015 sono uniti nel coordinamento «Oratori di Settimo», con lo scopo di unire le forze e  le realtà giovanili parrocchiali per costruire una Pastorale giovanile cittadina, che si faccia carico dei problemi reali che vivono i ragazzi, gli adolescenti, i giovani. Dalla formazione, all’aiuto nei compiti scolastici, alle scelte per il proprio futuro, all’avvio al mondo del lavoro, al sostegno alle famiglie che vivono nella fragilità.

Tutto partì nell’estate 2013 con il primo campo estivo unitario aperto a tutti i giovani settimesi, organizzato dall’Up 28 e dall’Ufficio diocesano per la Pastorale del Lavoro.

Fu affollatissimo, al centro il tema della cittadinanza attiva: «Come abitare Settimo?».

Dopo una settimana di riflessioni e condivisione i giovani vollero con decisione partire con un progetto concreto, non rassegnandosi ad essere «neet» a casa propria. Ed ecco la «Segreteria cittadina giovani».

«Ci accorgevamo», dice Micaela Magagnin, la responsabile della Segreteria, «che ci veniva sottratto il futuro nella nostra città e nelle nostre parrocchie in cui siamo cresciuti, ricche di potenzialità. Abbiamo, quindi, deciso di iniziare ad essere protagonisti, a ‘non farci rubare la speranza’ come dice Papa Francesco».

«Dalla segreteria», spiega Gianluca Spiga, coordinatore degli ‘Oratori di Settimo’, «nel 2015 è nato il gruppo degli oratori settimesi a cui siedono i parroci, i responsabili degli oratori, dell’Agesci, della Gioc, di Azione Cattolica che si ritrovano periodicamente per pianificare iniziative comuni, in particolare sul campo della formazione e dei servizi da mettere a disposizione delle famiglie».

«Organizziamo», prosegue, «i campi estivi cittadini, attività comuni durante l’Estate Ragazzi con al centro una grande festa in piazza, ritiri  e momenti di preghiera di Up nei tempi forti dell’anno; occasioni di confronto sui temi di attualità come l’immigrazione, il lavoro, la cittadinanza attiva».

Una rete che contra 2.500 fra ragazzi, animatori ed educatori che animano e costruiscono la propria città.

Momento centrale è la Marcia della Pace per le vie di Settimo a gennaio che, organizzata dagli oratori in collaborazione con l’Azione Cattolica torinese, coinvolge migliaia di persone.

In occasione del Natale non manca la solidarietà. I ragazzi dei due oratori di Santa Maria Madre della Chiesa sono stati invitati a fare la spesa per le famiglie in difficoltà della comunità accompagnate dalla Caritas parrocchiale, donando pacchi di alimenti a lunga conservazione presso l’oratorio SS. Trinità (via Cascina Nuova 57).

E poi sempre sabato 17 dicembre presso il salone dell’oratorio SS. Trinità è andato in scena il musical «Circondati di gioia», il tema dell’anno pastorale proposto dall’Azione Cattolica, preparato dai ragazzi.

Per informazioni: Pagina Facebook: «Oratori di Settimo Torinese», sito www.oratoridisettimo.it.