Domenica 24 il giorno della Parola

Si concretizza la proposta lanciata al termine dell'anno della misericordia. Sussidi e cartoline per accogliere nelle comunità l'invito di Papa Francesco a valorizzare il testo biblico 

Parole chiave: Domenica (12), Parola (9), Papa Francesco (256), Chiesa (665), misericordia (105)
Domenica 24 il giorno della Parola

«Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo».

Questo invito del Papa, rivolto nella lettera Apostolica di chiusura del Giubileo Misericordia et Misera, è stato raccolto dal Centro biblico San Paolo della Famiglia Paolina e dalla Comunità sant’Egidio, che hanno scelto la data del 24 settembre per celebrare la «festa della Parola di Dio». Il motivo di questa data è la vicinanza con il 30 settembre, memoria liturgica di san Girolamo, dottore della Chiesa che tradusse in latino la Sacra Scrittura (la cosiddetta Vulgata).

La nostra diocesi aderisce volentieri a questa proposta e a questa data, che si colloca in un tempo di ripresa delle attività pastorali. È questo un momento particolarmente opportuno per porre al centro di ogni cammino e di ogni proposta pastorale la parola di Dio ascoltata e studiata, meditata e venerata.

Non vi saranno, almeno in questa prima edizione, delle iniziative speciali di carattere diocesano: si invita semplicemente le comunità cristiane della Diocesi a far tesoro dei sussidi messi a disposizione per l’occasione, e delle interessanti proposte in essi indicate.

Il Sussidio principale è intitolato «La Domenica della Parola» (San Paolo, 2 euro, distribuito nelle librerie cattoliche) ed è suddiviso in tre parti, nelle quali è proposto non solo un percorso liturgico-celebrativo (con un momento di intronizzazione dell’Evangeliario, oppure con una lettura orante della Parola, o ancora un mandato dei «missionari della Parola» o dei catechisti), ma anche formativo e ricreativo, per portare la Parola fuori delle mura della Chiesa.

La Domenica della Parola può essere l’occasione per inaugurare alcune iniziative quali la lectio orante della Parola, in preparazione alla liturgia della domenica; la lettura continua della Bibbia; la formazione dei lettori. Non mancano piccoli sussidi (segnalibri e cartoline con preghiere e metodo per la lectio orante) che possono essere distribuiti per l’occasione. Non tutto, ovviamente, può essere fatto nel poco tempo a disposizione. Resta un appuntamento che di anno in anno può arricchirsi di attenzione e di proposte per la comunità.

In genere, la liturgia è poco attratta dalle domeniche a tema, che rischiano di soffocare il respiro ordinario dell’Eucaristia domenicale. In questo caso, però, con le dovute attenzioni e con la possibilità – nel tempo - di andare al di là del momento celebrativo, il tema non è affatto estraneo alla dimensione liturgica, che riconosce nella Parola la propria anima più profonda. Alla sapienza della comunità e dei suoi pastori spetterà l’arte non scontata di non soffocare la Parola con tante parole, ma di farle semplicemente spazio, come si fa spazio a qualcosa di importante, da mettere al centro.

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