"L'albergo della Caritas"

Presentato al Polo del '900 il documentario sull'esperienza di cohousing nel centro di Torino

Parole chiave: d'orho (1), caritas (52), torino (730), povertà (47), inclusione (9)
"L'albergo della Caritas"

D’orho – Don Orione Housing è una residenza temporanea situata nel centro di Torino - nella quale convivono temporaneamente famiglie, adulti singoli e giovani studenti, realizzata in un immobile messo a disposizione dalla Piccola Opera della Divina Provvidenza. È la risposta concreta all’appello dell’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia, per dare un aiuto concreto al disagio abitativo nella Città. Un progetto nato dalla volontà della Caritas Diocesana di Torino, che ne ha affidato la gestione sociale alla cooperativa Synergica.

D’orho nasce dal progetto Sis.Te.R. (Sistemazione Temporanea Residenziale), un’ospitalità diffusa sul nostro territorio, che attraverso 25 alloggi ha finora dato accoglienza temporanea a oltre 90 famiglie. La residenza è composta da 20 camere destinate a studenti universitari, 19 a piccoli nuclei familiari in difficoltà (city users, lavoratori precari e persone in attesa di assegnazione della casa sociale) e da un piano dedicato ad una coabitazione di mamme sole con figli. Sono presenti inoltre numerosi servizi comuni come: una biblioteca/sala studio, una cappella, una sala giochi, una cucina attrezzata con diverse postazioni, un orto urbano, una reception e un servizio di portierato sociale, che assicurano una presenza continua di un responsabile in struttura. Da settembre 2013 ad oggi, sono state ospitate 390 persone per una permanenza media di 171 giorni.

Il progetto vuole fornire risposte concrete e a prezzi contenuti a coloro che hanno necessità di una sistemazione alloggiativa temporanea. Al centro dei servizi stanno le persone e i loro bisogni abitativi. Per questo motivo il tutoraggio e l’accompagnamento – vero valore aggiunto al servizio di alloggio - diventano servizi fondamentali per il raggiungimento dell’autonomia, mettendo a disposizione strumenti utili agli ospiti. Si comincia con l’accoglienza e si finisce al momento dell’uscita, ad autonomia conseguita.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie a una rete territoriale consolidata nel tempo e fatta di buone pratiche di collaborazione e coprogettazione, costruita con le diverse realtà che concorrono a formare il sistema dei servizi sociali del territorio: si va dal Comune di Torino, all’ATC, e ancora all’ Ufficio Pastorale Migranti, centri di ascolto, volontariato, enti del Terzo Settore e parrocchie, Pastorale Universitaria ed altri soggetti facenti parte del composito mondo della solidarietà e del welfare generativo.

Il documentario è stato presentato da Emanuele Ferragatta - Cooperativa Synergica, Pierluigi Dovis - Caritas Diocesana di Torino, Sonia Schellino - Città di Torino, Antonella Ricci - Compagnia di San Paolo, Claudio Malpede – Regista, Francesco La Rocca - Cooperativa Synergica.

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