Un'asta per Haiti, i camilliani di Torino a sostegno della popolazione

Haiti è il paese più povero e più densamente popolato del continente americano e dell’emisfero occidentale: è al 145° posto su 182 stati nella graduatoria dello sviluppo umano della UNDP Human Development Index; l’aspettativa di vita alla nascita è pari a 6 anni, il 45% della popolazione è costituita da bambini  e ragazzi e il 57.3% della sua popolazione (che conta circa 10 milioni di abitanti) vive con meno di un dollaro al giorno; ogni anno 100 bambini ogni 1000 nati vivi non raggiunge il primo anno di vita, il tasso di mortalità sotto i cinque anni di età è del 7.25‰ e, infine, la spesa per la sanità, spese correnti e in conto capitale da parte di governo, finanziamenti e sovvenzioni esterne (comprese organizzazioni non governative e donazioni di agenzie internazionali) è pari all’1.2% del PIL.

I camilliani, che già gestiscono il Foyer Saint Camille di Port au Prince, hanno progettato, con l’ausilio del Politecnico di Torino, e stanno costruendo un ospedale che possa rispondere alle esigenze di una popolazione di una regione, quella della Grande Anse nel sud ovest del Paese, che conta oggi più di 900 mila abitanti, popolazione raddoppiata negli ultimi anni in seguito al terremoto che ha colpito nel 2010 la capitale dell’isola caraibica.

Per sostenere Haiti sabato 29 novembre alle 18.30 al Circolo dei Lettori di via Bogino a Torino da Guido Curto e Luca Beatrice si svolgerà la VI edizione dell’Asta per Haiti, asta di beneficenza organizzata per sostenere la costruzione dell’Ospedale per la cura delle lesioni cutanee dei padri Camilliani Saint Camille di Jeremie, ad Haiti.

La particolarità di questa nuova edizione dell’AstaxHaiti è la lotteria d’arte che vede messe in palio tre opere realizzate appositamente per l’asta dall’artista Gianni Colosimo; i biglietti della lotteria sono in vendita al Pastis di Piazza Emanuele Filiberto 9, alla farmacia Pensa di Via Cernaia 15, presso Chave Arredamenti di Via Pietro Micca 15/a, presso la libreria L’asino d’oro di Via Carlo Alberto 1/f e l’estrazione dei TRE vincitori avverrà  al termine dell’Asta.

Tutte le opere  saranno esposte dal 22 novembre (inaugurazione della preview ore 18.30) presso Chave arredamenti in Via Pietro Micca 15/a.Chiuderà l’Asta un aperitivo offerto dalla Focaccerie Granotorino e dal Vermouth Anselmo. Tutto il ricavato della serata andrà alla comunità dei padri camilliani della Chiesa di San Giuseppe per la costruzione dell’Ospedale per la cura delle lesioni cutanee Saint Camille di Jeremie, ad Haiti.

Le gallerie e le Istituzioni che hanno contribuito sono: la Fondazione Ettore Fico, la Fondazione Sandretto Re Rebuadengo, Riccardo Costantini Contemporary, la Galleria l'Estampe (che ha donato la litografia  di Jean Mirò firmata a mano), la Galleria Vailati, la Galleria Weber & Weber,  Asja Ambiente Italia, l’Associazione Culturale Azimut.

L'’iniziativa ha il patrocinio della Città di Torino, della Camera di Commercio di Torino e del Rotary Club Torino Crocetta e il sostegno del quotidiano La Stampa.