Una cenerentola tutta italiana

 Vince 2-1 in rimonta e va in semifinale: la storia dell'Alessandria, dalla lega pro a San Siro, e di Bocalon, il giocatore che sogna la scala del calcio.

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Una cenerentola tutta italiana

Alessandria-Spezia: 2-1. Sembrava un sogno per la squadra piemontese: la possibilitá di giocare una semifinale di coppa italia. Invece é successo davvero. Dopo aver sorpreso l'italia con la vittoria contro il Genoa, il team guidato da Gregucci, vince ancora e lo fa in rimonta con 2 gol di Bocalon che ribaltano l'iniziale vantggio di Calaió.

 

A venti minuti dalla fine, l'attaccante entra e segna una doppietta che porta in alto la propria squadra, lí dove non avrebbero mai potuto sperare di arrivare, cosí lontano rispetto alla loro Lega Pro. Una vittoria che fa riflettere: in Italia sono stati rarissimi i casi in cui una squadra di bassa divisione, arrivasse addirittura in finale di coppa italia. Un fenomeno che all'estero é sempre piú comune: si pensi all' FA cup britannica dove questo tipo di "sorprese" sono all'ordine del giorno, o alla Francia, con la sua Coupe de France, vinta per 5 volte dalla Red Star, che milita in Ligue 2.

 

Un'usanza che si spera prenda piede anche nel nostro paese, dove questo tipo di competizioni sono spesso dominate sempre dalle solite squadre e perció annoiano la maggior parte del pubblico. L'ultima squadra ad aver portato a termine un'impresa del genere nella storia fu il Bari del 1984, che arrivó in semifinale dove fu fermato dall' Hellas Verona, ma venne promosso comunque in serie B. L'allenatore Gregucci spera di emulare la squadra pugliese, anche se non mancherá di certo nel tentativo di fare la storia, provando a vincere contro il Milan, che si troverá di fronte nella prossima fase della competizione.

 

Lo merita l'Alessandria dopo cinquantasei anni senza serie A, e un risultato cosí in coppa italia che non arriva dal 1975. Se lo merita anche Riccardo Bocalon, 26 anni, che anche se davanti a sé non ha piú (forse) un futuro nella massima serie, continua a correre dietro al pallone e non ha mai persola voglia di fare bene. 10 reti in lega pro quest anno, e in coppa italia segna contro Genoa e Spezia per un totale di 3 gol in 2 partite, senza mai giocare dal primo minuto. Ora l'attaccante vive il suo sogno: giocare a San Siro, stadio in cui ha desiderato metter piede sin da qando militava nelle giovanili dell'Inter e si vedeva al fianco di Balotelli. Ora quel giorno sta per arrivare: il primo marzo avrá come avversario proprio la squadra di supermario. L'appuntamento é per le ore 20:45 e tutta Italia sará daventi agli schermi televisivi, ad ammirare la nuova cenerentola del calcio nazionale.

Fonte: Comunicato stampa
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