Etica e sport, un binomio indissolubile

Etica e sport, e bellezza, sono accolte martedì 24 novembre nell'elegante Sala Juvarra di via Corte d'Appello 16 a Torino, per il VI premio Rinaldo Bontempi- Maurizio Laudi ed il 1° premio Europeo 2015. La titolazione ricorda due appassionati sportivi, amici, impegnati nel rispetto dei valori. Il primo: ex-parlamentare europeo, ideatore della Carta bianca per l'U.E, vicepresidente del Toroc per le olimpiadi del 2006; il secondo: magistrato contro il terrorismo, giudice sportivo della Lega nazionale professionisti, procuratore ad Asti. Per la prima sezione(Istituzioni) è premiato dall'assessore Gallo il Comune di Caselle che ha coinvolto cittadini,scuole e istituzioni nel progetto "Torino2015, capitale europea dello Sport".

Per il sindaco Luca Baracco "Lo sport unisce cultura e solidarietà, invogliando a migliorare". Il giornalista Mario Viglino, conduttore dell'evento con Marco Cono, traccia il profilo del tecnico italiano di atletica leggera più noto al mondo: Sandro Donati. Lasciata la guida del movimento sportivo italiano per divergenze sulla lotta al doping, ora allena Alex Schwazer, già squalificato."Per il coraggio nel voler recuperare è bene offrirgli nuova possibilità", rivela ritirando da Valentino Castellani il premio della terza sessione. Le Signore Bontempi e Laudi consegnano i due premi successivi: alla società Valpellice Hockey club e al Convitto Umberto I°. E per due volte è una festosa irruzione da parte di giovani, sui 14  e 15 anni.

Per competenza nelle cronache e capacità interattiva col pubblico, la televisione internazionale si aggiudica il premio dei comunicatori dello sport. Ecco il 1°premio europeo: all'allenatore di calcio Ossama al Abed al Mohsen e ai suoi due figli. Sono ora in Spagna, dopo la fuga da Siria, Turchia, Germania. Con un benvenuto europeo si premia la speranza: li avevamo già visti nei tg colti da uno sgambetto di una reporter, lontana dall'etica. Il fiato era sospeso: ma ha vinto il coraggio. Elena Ala