Materiali di Scarto a Paratissima

Dal 5 al 9 novembre ha esposto a Paratissima la rassegna torinese giunta alla decima edizione, il gruppo Materiali di Scarto: artisti ma soprattutto protagonisti di un progetto. 

Materiali di Scarto a Paratissima

Holy War e Life tower sono le due opere che «Materiali di scarto» hanno presentato a Paratissima, l'esposizione giunta alla decima edizione, che si è tenuta dal 5 al 9 novembre a Torino Esposizioni.

Una partecipazione a pochi giorni dalla conclusione della prima mostra del gruppo allestita al Cesar Café di Orbassano (Torino)

«Materiali di scarto. Ricomincio dall’arte» è un progetto, una realtà nata un anno fa da un’idea del cappellano dell’ospedale torinese Martini, don Gianpaolo Pauletto.  «L’arte come riscatto di una vita difficile, l’arte come passione e condivisione di emozioni e non solo come una merce» questo il messaggio che viene lanciato dal gruppo, dai tre artisti che ne fanno parte e da i tanti amici che nell’arco di un anno hanno contribuito a trasformare l’idea di don Pauletto in un laboratorio, un atelier, un percorso di speranza.

«Il progetto ‘Materiali di scarto’ – spiega don Pauletto – è nato nel novembre 2013. Nel 2012 ero stato nominato cappellano del Martini e constatavo come nell’ospedale, soprattutto d’inverno aumentasse il numero delle persone che avendo perso casa e lavoro stanno tutto il giorno nella struttura ospedaliera, nelle sale d’attesa cercando riparo per il freddo e per la notte. Fermandomi a parlare con alcuni di loro era evidente che avevano il desiderio di sentirsi utili, di avere qualcosa da fare per uscire dal senso di noia che ti prende quando nessuno ha bisogno di te, quando non sai dove andare.. così ho pensato che avremmo potuto realizzare con materiali di recupero, dai pezzi lamiera ai sassi, a pezzi di legno recuperati in vecchie baite  un presepe per l’ospedale e da allora è stata una progressiva scoperta, un susseguirsi di idee e iniziative».

In poco tempo nasce l’idea di un vero e proprio laboratorio, prima ospitato nella sacrestia dell’ospedale Martini, poi nei locali della parrocchia Gesù Buon Pastore dove il sacerdote collabora. Prima si realizza il presepe, poi vengono risistemati tutti gli arredi della cappella del Martini dal crocifisso, all’ambone che vengono «inaugurati» lo scorso 4 maggio, poi ancora un porta cero per la parrocchia Buon Pastore, un crocifisso per la cappella della parrocchia Sant’Andrea  a Bra… e poi un’opera commissionata per una coppia di sposi, un’altra per un ufficio, un'altra ancora come regalo di natale e poi l’idea di curare una vera e propria mostra. «Vivevo all’ospedale – racconta Gerlando mostrando con orgoglio un pezzo di legno su cui sta lavorando – ero un ex muratore avevo perso tutto: casa, lavoro, amici. Qui ho trovato una famiglia, un punto riferimento, ho riscoperto la passione che avevo da giovane per il modellismo, e questa sera inizio una scuola di intaglio a Rivoli». Così un nuovo entusiasmo è tornato nella vita di Gerlando come in quella  dei suoi colleghi artisti, Valentino e Antoninlo che dalle panche dell’ospedale, dall’essere considerati «vite di scarto» si sono ritrovati a sfogliare libri d’arte per cercare ispirazione, a cercare su internet informazioni su tecniche e materiali, a discutere sui colori migliori per trasformare un sasso raccolto al mare…

«Abbiamo coinvolto nel progetto – prosegue don Pauletto - alcuni professionisti, un falegname, un mobiliere, un verniciatore, un architetto e una ragazza esperta di scultura su legno. Poi sul territorio si è rapidamente attivata una rete di solidarietà c’è chi si è messo a disposizione per offrire pasti caldi, c’è chi ha fatto conoscere le prime opere e ce le ha commissionate offrendoci qualche entrata per l’acquisto di altri materiali o attrezzi».

«Creare qualcosa di bello - conclude don Pauletto – aiuta a vivere meglio, rende più bella la vita. La nostra idea è di ingrandire il laboratorio e di puntare a nuovi traguardi perché materiali poveri e ‘vite di scarto’ si trasformino sempre più in vere opere d’arte».

Media Gallery

foto materiali di scarto 2

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