Assistenti sociali all'"Opera"

L’Opera Barolo è diventata sede di tirocini sperimentali dell’Università, dalle vive parole delle prime tre studentesse un’esperienza promettente

Parole chiave: opera barolo (7), chiesa (665), torino (730), città (139), assistenza (5)
Assistenti sociali all'"Opera"

 

Si è concluso con una bellissima cena (s)diplomatica il nostro percorso di tirocinio presso l’Opera Barolo… Siamo 3 studentesse universitarie di Servizio Sociale e alla domanda rivoltaci a gennaio: “Ti piacerebbe svolgere un tirocinio sperimentale?”, a cui naturalmente abbiamo risposto affermativamente, nessuna di noi poteva immaginare di entrare a contatto con una realtà così affascinante ed intricata come quella dell’Opera Barolo! Abbiamo iniziato il percorso fiduciose, a fine aprile, scoprendo la storia di una donna vissuta nell’800, una donna che ha avuto il coraggio di remare controcorrente e di proiettarsi nel futuro: Giulia di Barolo è stata la nostra compagna per tutto il cammino, come riferimento dal passato ed insieme guida nei progetti futuri. A mano a mano che esploravamo l’Opera, il suo Distretto Sociale, che conoscevamo le persone che lavorano al loro interno, si delineava nelle nostre menti uno spazio fertile, ricco di trampolini di lancio per realizzare qualcosa di grande e poter proseguire il disegno della marchesa.

Ci siamo tuffate di testa nel mondo dei servizi, avide di scoprire come funzionano le cose e con il cipiglio critico di 3 giovani ragazze che le vogliono cambiare. Nella traversata a nuoto ci hanno guidate alcune figure: don Luca Peyron, il nostro Referente, che da lontano ha sempre tenuto sott’occhio la situazione, per poi, al momento opportuno, dare una virata al timone che si stava scostando troppo dalla rotta, e la nostra Tutor, la dottoressa Patrizia Cola, salvagente-salvavita in numerose occasioni dove ci siamo sentite smarrite, l’ing. Fiorino ed il persona dell’Opera così come i consiglieri che ci hanno aperto un mondo. È stata un’esperienza formativa, che ci ha messe in discussione e ci ha portato a confrontarci con noi stesse e con le nostre capacità.

L’opportunità di entrare in contatto con numerose figure -operatori, professionisti, amministratori, funzionari pubblici, ecc.- e di lavorare autonomamente ha fatto sì che potessimo sentirci vere assistenti sociali all’opera!  Ritenendo che i servizi sociali andranno sempre più nella direzione del settore privato e che il modello dell’Opera Barolo e del suo Distretto Sociale sia una formula vincente per l’organizzazione dei servizi, abbiamo avuto modo di (ri)pensare la figura e il ruolo dell’assistente sociale in tale contesto, svolgendo anche un lavoro di riflessione creativa e produzione di pensiero non indifferenti! Ci auguriamo dunque che questa collaborazione Opera-università continui, per portare avanti il nostro progetto e per realizzarne altri, ma soprattutto per permettere ad altre studentesse come noi di immaginarsi, tra qualche anno, a fare quel lavoro, il proprio lavoro, e scoprirsi a sognare di volerci riuscire a tuti i costi!

Tutti i diritti riservati

Giovani

archivio notizie

18/01/2018

Io voto perchè

Dall’11 gennaio un canale YouTube aperto da «La Voce e Il Tempo» in collaborazione con La Pagina dei Saperi della Pastorale Universitaria della diocesi #Iovotoperchè VoceTempo pubblica piccoli video con le dichiarazioni dei giovani che fra due mesi, il 4 marzo, voteranno alle Elezioni Politiche 

15/01/2018

Caritas Torino, i giovani del Servizio civile alla scuola dell'Opera Barolo

Venti giovani del servizio civile nazionale, in formazione presso la Caritas diocesana di Torino, accompagnati da Graziella Fallo ed Ivan Andreis, hanno vissuto una mattina di formazione all’Opera Barolo. Ecco il racconto di una di loro 

11/01/2018

Un premio per il Politecnico di Torino, con 5 dipartimenti finanziati

L'Agenzia nazionale perla Valutazione premia l'eccellenza torinese. 41 milioni di euro in cinque anni per le aree di eccellenza dell’Ateneo individuate 

23/11/2017

I giovani il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone verso il Sinodo

I giovani piemontesi il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone prima di partire alla volta di Roma per il raduno della gioventù italiana con Papa Francesco in vista del Sinodo dei Vescovi sui giovani