Torino, all'Università il boom di matricole

Anche l’avvio dell’anno accademico 2016-2017 conferma la vocazione universitaria di Torino. Al Politecnico è record di immatricolazioni. Solo oltre 11.000 gli aspiranti ingegneri e architetti che la scorsa settimana hanno sostenuto i test d’ingresso all’Ateneo, 10% in più rispetto allo scorso anno.

Il 60% dei pre-iscritti è rappresentato da studenti italiani residenti fuori dal Piemonte, in particolare Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna, Campania e dall’estero.

Il Paese più rappresentato si conferma la Cina. «Per la prima volta – sottolinea la segreteria del Politecnico - per incentivare la partecipazione ai test d’ingresso da parte degli studenti stranieri a giugno è stato possibile sostenere il test in inglese o in italiano a Shanghai e Pechino. Per accogliere al meglio gli studenti internazionali e anche gli italiani che non conoscono bene la città, è stato anche allestito un punto informativo in collaborazione con il Cus Torino all’aeroporto di Caselle, che fornisce una prima accoglienza».

Fra i corsi di laurea dell’area dell’ingegneria che superano le 800 pre-iscrizioni si evidenziano Ingegneria Biomedica, Informatica, Meccanica, Gestionale e Aerospaziale. I corsi che hanno registrato un incremento maggiore di preferenze rispetto allo scorso anno sono Ingegneria Matematica e Ingegneria Fisica (+30%).

«In un panorama nazionale che ha registrato negli ultimi anni una drastica riduzione del numero di immatricolati all’Università – commenta il rettore Marco Gilli – i dati estremamente positivi che vedono il superamento della soglia degli 11.000 prei-immatricolati nel nostro Ateneo rappresentano un segnale incoraggiante per il nostro territorio».

In aumento anche le iscrizioni ai corsi di laurea a numero programmato dell’Università degli Studi di Torino (+1% rispetto allo scorso anno).

Tornano a crescere Medicina e Odontoiatria (+3,4% rispetto al 2015), i corsi più ambiti, in controtendenza con lo scorso anno che eccezionalmente aveva visto il boom delle professioni sanitarie che subiscono tutte un lieve calo: Scienze infermieristiche (-2,4%), Logopedia (-15,9%), Radiologia (-26,7%), Fisioterapia (-2%), Farmacia (-7,2%).

Cresce Psicologia (+ 5,2%) in controtendenza alla media nazionale e aumentano significativamente Scienze dell'educazione (+10,26%), Biotecnologie (+9,33%), Servizio Sociale (+30%), Tecniche Audioprotesiche (+38,10%) e Tecniche Audiometriche (+20%).

Le domande di immatricolazioni ai corsi ad accesso libero dell’Università si potranno effettuare on line entro le ore 15 del 5 ottobre sul sito www.unito.it.

«La scelta che sempre più studenti fanno degli atenei torinesi testimonia la qualità della didattica – sottolinea don Luca Peyron, direttore della Pastorale universitaria della diocesi – L’aumento di iscrizioni in alcune facoltà umanistiche, in controtendenza rispetto alla media nazionale, è indice di una crescente richiesta esistenziale fra i ragazzi. Molti giovani in una società che continua ad offrire incertezza ricercano nel percorso di studi negli anni in cui costruiscono la propria vita risposte a domande sul proprio percorso e sul proprio futuro. Ed è per questo che la presenza delle cappellanie o dei luoghi di ascolto e dialogo all’università sono opportuni per intercettare questa ricerca di senso che gli studenti lanciano».

La chiesa di Torino come ogni anno ha aperto le porte all’accoglienza di 1.500 studenti fuori sede che risiedono negli studentati in collegi e parrocchie.

Non solo un tetto, un posto letto e un pasto caldo alla sera, ma una vera e propria comunità che diventa la seconda casa e la seconda famiglia negli anni delicati degli studi in cui i giovani vivono lontani dalle proprie case e in cui progettano e si preparano alla vita adulta. L’ospitalità è offerta a prezzi calmierati, alcuni istituti mettono poi a disposizione borse di studio e sostegni alle famiglie con maggiori difficoltà economiche.

Da due anni i collegi cattolici torinesi sono uniti in rete nel progetto «Ospitare con lode», coordinato dalla Pastorale universitaria diocesana.

Il collegio Artigianelli (corso Palestro 14) dei Giuseppini del Murialdo in particolare con l’avvio dell’anno accademico ha più che triplicato il numero di posti disponibili passando da 30 a 100 studenti (per informazioni: cell. 348.4008019).