Come salvare lo Stato Sociale

Sabato 1 aprile 2017 al Polo del ‘900, Palazzo San Daniele, via del Carmine 14, dalle ore 9.30 alle 13 convegno promosso dalla Fondazione Donat-Cattin

Parole chiave: stato sociale (2), lavoro (167), donat-cattin (4), torino (730), ministro (5)
Come salvare lo Stato Sociale

Il convegno “Come salvare lo Stato sociale” sarà introdotto dalla relazione del prof. Giovanni Zanetti, emerito di economia politica all’Università di Torino cui seguiranno le relazioni degli economisti Paolo Onofri, presidente di Prometeia associazione e Gilberto Turani, docente di economia pubblica all’Università Cattolica. Interverranno Dario Gallina, Presidente Unione Industriale di Torino, Fabrizio Palenzona, consigliere Unicredit e Gianluigi Petteni, Segretario Confederale Cisl. Le conclusioni saranno portate dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Modera il giornalista Giorgio Aimetti.

La difesa dello stato sociale sarà efficace se si modificheranno alcuni meccanismi e strutture del passato e aggiornate normative salvaguardando le conquiste di diritti e doveri dei cittadini e dei lavoratori raggiunte negli scorsi decenni. Oggi è urgente promuovere un’alleanza intergenerazionale per mantenere alti i livelli di democrazia nel nostro Paese, in cui solidarietà e equità non siano solo aspirazioni ma condizioni di vita per tutti. Prioritarie per l’Italia del futuro sono la promozione di nuove politiche sociali e una programmazione economica di lungo periodo, in cui innovazione e progetti creativi siano piattaforme per uno sviluppo realistico per l’avvenire.

Il convegno è un’opportunità di confronto per conoscere le trasformazioni in atto, in particolare come affrontare la drammatica proiezione demografica che porta a un invecchiamento progressivo della popolazione e la perdurante mancanza di lavoro per le giovani generazioni. La scarsa entità delle risorse disponibili, la complice mai eliminata evasione fiscale, il peso abnorme del debito pubblico, e quello eccessivo della burocrazia, le inefficienze delle amministrazioni preposte sono indicazioni realistiche di ciò che in concreto è di ostacolo al raggiungimento dei livelli desiderati del welfare.

La trasformazione del lavoro, la tipologia dei contratti, l’organizzazione della struttura occupazionale sono I temi da affrontare per costruire un nuovo Welfare nel quale integrazione, cittadinanza e diritti nella società complessa e plurale siano la base di un nuovo patto sociale. Ripensare il welfare, quali prospettive e linee economiche e sociali per il Paese sono gli interrogativi che il convegno di studi pone ai rappresentanti politici, delle amministrazioni pubbliche, dell’impresa, del sindacato e gli studiosi di economia presenti a Torino.

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