Papa Francesco a Lesbo il 16 aprile per incontrare i migranti

“Accogliendo gli inviti di Sua Santità Bartolomeo, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli e del Presidente della Repubblica di Grecia, Sua Santità Francesco si recherà a Lesvos sabato 16 aprile 2016″. Ad annunciarlo è la Sala Stampa della Santa Sede, in un comunicato con il quale informa che, nell’isola greca, “il Santo Padre, Sua Santità Bartolomeo e Sua Beatitudine Hieronimus II, Arcivescovo di Atene di tutta la Grecia, incontreranno i profughi lì ospitati”.

Il Papa e i migranti

Dopo il Giovedì Santo a Castelnuovo di Porto, il viaggio a Lampedusa e la Santa Messa al confine tra Messico e Stati Uniti, il Papa si appresta a toccare di nuovo la carne di Cristo nei migranti dell’isola greca. Un viaggio dal significato profondo che potrebbe sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale che appare ora come “anestetizzata” di fronte al problema dei profughi.

All’Angelus del 28 febbraio Papa Francesco aveva invitato a pregare per i profughi “che fuggono da guerre e altre situazioni disumane”, ed aveva lodato l’impegno della Grecia e degli altri Paesi che si trovano in prima linea e che “stanno prestando un generoso soccorso, che necessita della collaborazione di tutte le nazioni”. “Una risposta corale - aveva osservato il Pontefice - può essere efficace e distribuire equamente i pesi. Per questo occorre puntare con decisione e senza riserve sui negoziati”.

L’isola di Lesbo

Sono cinquemila i migranti che ogni settimana approdano all’isola di Lesbo. Con 320 Km di coste, per superficie è la terza dell’arcipelago greco e l’ottava del Mediterraneo. Gli abitanti sono poco più di novantamila, un terzo dei quali risiede a Mitilene, il capoluogo. L’isola si trova a pochissimi chilometri dalle coste della Turchia.

La conferma del Patriarcato Ecumenico

L’analista del Patriarcato Ecumenico, Nikos Tzoitis, ha confermato la notizia ai microfoni di TV2000 con queste parole: “Il significato di questo incontro è dare una risposta cristiana ad un problema che sconvolge in questo momento non solo l’Europa ma tutto il mondo. Una risposta al grande problema dei profughi provenienti da tutte le parti del mondo. Queste persone trovano il primo approdo nell’isola di Lesbo per questo l’incontro avverrà qui”. In serata è stato pubblicato un comunicato stampa anche sul sito web del Patriarcato.

Un ponte lanciato dalle due Chiese sorelle verso tutta l’umanità

“Costruire ponti e non muri” questo il pensiero che Papa Francesco ha espresso in più occasioni ed ha rimarcato in modo particolare durante la visita in Messico, dopo lo storico incontro a l’Avana con il Patriarca di tutte le Russie Kirill. Se la notizia del viaggio venisse confermata avremmo una nuova bella occasione in cui Cattolici ed Ortodossi potrebbero affrontare uniti uno dei problemi più gravi ed ancora irrisolti del nostro tempo. Un ponte lanciato dalle due Chiese sorelle, verso tutta l'umanità.