Torino città smart

L'Assessore del Comune di Torino Lavolta racconta il progetto di raccolta differenziata e ne loda la crescita 

Parole chiave: Rifiuti (6), ambienti (1)
 Torino città smart

Qualità dell'aria, gestione dei rifiuti, progetto Smart City. Tre capisaldi attorno ai qualila Cittàdi Torino articola le sue politiche ambientali. «La Giuntae il Consiglio comunale hanno approvato un piano antismog con il quale sono state archiviate tutte le misure estemporanee e che riguarda non solo la viabilità, ma anche il riscaldamento e il risparmio energetico» spiega l'assessore comunale all'Ambiente e alle Politiche per l'innovazione, Enzo Lavolta. «Oggi Torino è la città più teleriscaldata d’Italia, mentre Gtt ha da tempo avviato un piano per la dismissione dei veicoli euro zero ed euro uno. Altro tassello del piano sono il servizio di car sharing e bike sharing che continuano a crescere nell’utilizzo e che forniscono strumenti alternativi di accesso al centro città, rispetto alle auto private, per le quali comunque i parcheggi interrati garantiscono accessibili possibilità di sosta».

I dati sulla qualità dell'aria, secondo l'assessore, parlano chiaro: «A Torino si respira meglio oggi che in passato. La centralina della Consolata, ad esempio, nel 2000 registrò 214 sforamenti dei limiti di legge sulla concentrazione delle polveri sottili; nel 2014 ne ha segnalati 75. Complessivamente dal 2006 ad oggi la concentrazione di polveri Pm10 nell’aria si è dimezzata, passando dai 68,4 mcg/m3 ai 35 del 2014. Perciò, l’anno scorso è stato l’anno migliore per il nostro territorio come pulizia dell'aria da quando i dati vengono registrati».

Capitolo rifiuti: mentre all'inceneritore sono stati conferiti circa 421 mila tonnellate di rifiuti nel 2014, la raccolta differenziata in città ha raggiunto una media del 41,9%, «in leggerissimo calo negli ultimi due anni - spiega Lavolta - per gli effetti della perdurante crisi economica. Straordinari risultati fa registrare invece la raccolta porta a porta (oltre 60%), che non si era più estesa  dal 2009 per carenza di risorse e nel2014 hainvece riguardato per la prima volta il quartiere Crocetta: risorse permettendo, intendiamo proseguire su questa strada».

Infine, una mozione approvata dal Consiglio comunale chiede l’individuazione di un’area per la sperimentazione dei progetti Smart City. «Nelle prossime set timane, completate le verifiche del caso - assicura Lavolta - individueremo il quartiere nel quale progettare e realizzare, per esempio, interventi di efficientamento energetico».

Tutti i diritti riservati

Ambiente

archivio notizie

20/04/2016

La grande incognita delle polveri sottili

Intervista a Giuseppe Valacchi, fisiologo dell'Università di Ferrara

14/04/2016

Periferie, un congresso sul nodo della bellezza

Un simposio mondiale con architetti provenienti da tutti i continenti a Torino sul paesaggio urbano e rurale

16/03/2016

L’ecologia integrale e umana secondo Bergoglio

Il percorso sull'Enciclica di Papa Francesco in Diocesi a cura sdella Pastorale Sociale e del Lavoro

05/01/2016

Tutto il mondo è intimamente connesso

Sulla nuova Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”