Food Markets ...profumi e sapori a Km zero

Conoscere l'Europa assaporando le città dal loro ventre, dal mercato alimentare più grande. E' la proposta del regista Stefano Tealdi, realizzata  con la produttrice Elena Filippini in cinque nuovi reportages, in onda su Rai 1 su altrettante città: Firenze-Italia, Friburgo- Germania, Riga-Lettonia, Tolosa-Francia, Zagabria- Croazia. Sono il seguito di una prima serie che ha incontrato alto ascolto, pubblico curioso di scoprire quanto stia dietro il cibo che arriva a noi.

Al centro del viaggio è il mercato. Modalità di scambio antica ma rafforzatasi dopo il 1300, è incontro non solo di prodotti ma di persone, ancorate a una terra, a esperienze tramandate e consolidate in gesti  ricchi di fatiche, attenzioni e segreti. Terra e lavoro, in simbiosi nelle diverse stagioni dell'anno, offrono prodotti genuini e freschi a distanza ravvicinata. La distribuzione a km 0, evitando passaggi diversificati e dispersivi,dà pertanto garanzie nutrizionali in altro modo non così facili da raggiungere. Ma la conoscenza di questo entroterra permette anche di assaporare meglio gusti, profumi e colori con richiamo di ambienti particolari, interessanti e vitali.Il mercato diventa quindi fonte di storia, di tradizione e costume, tra aspetti modificati nel tempo e la radice essenziale del radicamento alla terra, con mestieri ereditati ed esercitati dagli avi.

Nella prima puntata, su Firenze, già in onda sabato 20,  varie curiose scoperte. Cosa sta dietro il particolare sapore dell'olio toscano, forte ma non aspro, pregnante e dolce? Un certo terreno, attenzione dalla coltivazione degli ulivi alla raccolta dei frutti,  macinazione entro sei/otto  ore a bassa temperatura in frantoi naturali, ingombranti ma funzionali, simili ai  congegni di Leonardo da Vinci.

Dà sapore profumato a prosciutti e salami la pastura in tranquilli angoli di parchi: per gli allevatori la strada migliore è ”seguire i tempi della natura”. Col fascino rumoroso del mulino di famiglia giunge ogni giorno a fornai la farina tipica, che diventa l'involucro di pane croccante per ricercati panini al “lampredotto”,  specialità di esperti “trippai”. Verdure fresche e pane  sono  la “ribollita”, piatto di recupero nella cultura contadina ora ricercato da amatori. Non stupisce che il mercato Centrale di Firenze sia un crocevia di compratori non solo locali, di clienti buongustai non solo italiani.  Anche noi corriamo al mercato: sabato 20 giugno, ore 11,30- Rai1.