Un libro più che social, umano

Un libro collettaneo a cura ci Luca Rubin nel quale gli autori riprendono l'idea di un utilizzo dei social come espressione di una ricerca di relazione

Parole chiave: libro (39), giovani (205), social (37)
Un libro più che social, umano

Cinque autori con esperienze diverse per un libro che punta ad attrarre i cuori: Luca Rubin, il curatore della pubblicazione, è laureato in teologia e lavora nel mondo del no-profit; Patrizio Righero, licenziato in teologia pastorale presso la Pontificia Università Salesiana, scrittore, poeta, romanziere con “Discepolo Muto” ed. MarcoValerio, è il direttore del settimanale della Diocesi di Pinerolo; Stefania Perna è l’autrice di “50 preghiere per cercatori di speranza” ed. Effatà, “Strada facendo: tutti sogni o tutti segni?” ed. Cantagalli, “Diario di Elena” ed. Ancora; Amelia De Simone è appassionata di poesia e scrittura e cura il blog “Bellezza in bozzolo”; Lalla Desiderato, insegnante, ha conseguitola Laurea Magistrale in Scienze Religiose pressola Facoltà Teologica Pugliese.

Cinque amici che hanno saputo creare un libro che vuole aiutare a dialogare con Dio con l’aiuto delle parole delle poesie nate nella propria intimità e delle immagini di fotografi professionisti e no.

Tutto qui? Assolutamente no!

C’è di più: nella società dei social, dove tutto scorre veloce, la comunicazione si esaurisce troppo spesso in un “like”, si è voluto creare un libro capace di condividere ed essere condiviso. “Dimmi qualcosa di bello” infatti è formato da 50 cartoline personalizzabili, staccabili e condivisibili con le persone speciali. Gli autori fanno dono di qualcosa di sé che li ha portati a scrivere le loro preghiere, chi acquista il libro può a sua volta metterci qualcosa di suo ed essere anch’egli parte del dono formato da cuore, parole e immagini.

La dinamica innescata da questo libro è la stessa dei social network: vedi un’immagine o leggi una frase, ti viene in mente una persona cara e la condividi con lei. Questo libro – spiega il curatore Luca Rubin - è qualcosa di molto simile e non necessita nemmeno di connessione. È un mix di parole e immagini che vogliono offrire qualcosa di bello e di buono, per gli occhi e per l’anima”.

Nel primo testo che compare sovrapposto all’immagine un po’ polverosa di una soffitta o un ripostiglio di una canonica dove, tra vecchi candelabri, cornici accatastate, in fondo appare un Crocifisso, fermo, in attesa, c’è il pro-memoria di un appuntamento a cui non possiamo mancare: “Mi dai appuntamento/ con un sorriso/ in luoghi impensati/ e ti dico ok, ci sarò …”. Sono parole che ci rammentano di uscire e superare il rischio dell’anonimato della rete per scoprirci amati.

 

Luca Rubin, "Dimmi qualcosa di bello. 50 post da dedicare e condividere", Vita editrice, € 12.50

A Torino è disponibile presso la libreria Ave Regina (Corso Regina Margherita, 74). Oppure richiedendolo alla mail vitaeditrice@gmail.com

 

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