A Torino la magia di Modigliani

E’ già iniziata la grande stagione delle mostre d’arte torinesi, che ci accompagnerà per tutto il 2015. Uno dei suoi principali appuntamenti è l’interessante esposizione: “Modigliani e la Bohème di Parigi”,  alla Galleria di Arte Moderna di via Magenta 31,   dove, dal 14 marzo,  sono esposte circa 90opere, tra disegni, quadri e sculture, di autori come Modigliani, Utrillo, Chagall, Brancusi, Picasso ed altri ancora.

E’ una ricca carrellata sulla vita artistica della capitale francese nei primi decenni del XX secolo, dove i confini tra vita ed arte non erano così ben delimitati per i suoi protagonisti, creando così un’ irripetibile impasto di passioni artistiche, amori, vite sregolate e cultura.

Il filo conduttore della mostra è Modigliani, assunto come testimone e cronista di  quell’ inarrivabile periodo di libertà culturale e di fervore cosmopolita, fuori dagli schemi delle scuole e dei filoni rigorosamente ben definiti ed ingabbianti dell’epoca (come il Futurismo o il Cubismo, ad esempio); quindi il titolo: “Modigliani e la Bohème di Parigi” è corretto, ma può trarre in inganno i visitatori che intendessero visitare una raccolta dedicata esclusivamente all’artista livornese (infatti un po’ di polemica c’è già stata, a questo proposito), anche se le sue opere esposte sono 22, distribuite nelle cinque sezioni in cui si dipana il percorso espositivo.

Ma l’occasione è comunque piacevole per rivisitare, con occhi curiosi, l’ inizio del ‘900, secolo allora già provato dalla Grande Guerra, ma non ancora piagato dai drammi che di lì a poco seguiranno: “Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi”,  Parigi all’inizio del “secolo breve”, vista e ritratta ed accompagnata dagli occhi di Amedeo Modigliani,  a Torino fino al 19 luglio.